scantia 5 / 10 02/10/2012 04:23:34 » Rispondi No Liga, non ci casco. Per una serie di motivi: Non ci casco perchè un esordiente completamente a digiuno di regia non è in grado di realizzare quanto tecnicamente visto, sarebbe stato più onesto mantenere il ruolo di autore e citare il nome del vero direttore dietro alla macchina da presa. Non ci casco perchè pur presentandoti come regista non fai altro che utilizzare lo stesso modus operandi del musicista: un riciclo continuo di vecchie idee già sentite pur non somigliando a nessun film/canzone in particolare. L'idea di partenza non sarebbe neanche male, la nascita delle radio indipendenti e l'universo sociale-culturale che ad esse gravitava intorno, ma nello sviluppo della trama decidi di virare sulla solita storia esistenziale di mucciniana fattura, sradicata dall'ambiente borghese (che già di suo non fa una gran simpatia...i rockettari di provincia sono molto più "alternativi"!!), ma mantenendo lo stesso ricorso a stereotipi esasperanti nel descrivere situazioni e personaggi...e io non ci casco! Perchè vedi Liga, il giovane bello e tormentato, rude ma dal cuore d'oro, con famiglia problematica, incapace di esternare il proprio mondo interiore ricco di sensibilità e bla bla bla, è almeno dai tempi di di James Dean che ce lo troviamo tra i piedi a scadenze regolari nei film sul malessere giovanile! Forse puoi ancora fregare i più giovani, ma io non ci casco, a 50 anni di distanza sarebbe lecito sperare in qualcosa di più originale. E ancora non ci casco perchè sul finale getti la maschera, non puoi fare a meno di strafare: la lista delle cose in cui credere, di cui vai evidentemente fiero dal momento che hai deciso di ripeterla ben due volte nel corso del film, è un concentrato della più scontata retorica pseudo-trasgressiva, una sequela di luoghi comuni ruffiani, adatti ad acchiappare il più largo pubblico possibile, dal calcio al problema dell'affitto di casa...da Che Guevara a Madre Teresa, per citare un tuo degno collega! E a proposito, non ci casco perchè la stessa cosa l'ha fatta Woody Allen prima di te, ma le sue scelte erano di tutt'altra fattura e il suo film è un capolavoro. Resta il fatto che comunque piaci alla gente, hai continuato nella tua "esplorazione" dell'universo artistico, hai scritto libri, hai girato altri film, hai inciso altri dischi (attento però, qualcuno inizia a capire che in realtà si tratta sempre delle stesse tracce su cui riscrivi i testi!), tuttavia sappi che, anche se lo so te ne fregherà poco o nulla...io non ci casco!