Manticora 7 / 10 10/01/2015 00:23:41 » Rispondi Friedkin torna all'horror dopo il successo dell'esorcista, con un film personale, che non ebbe successo, ma con cui ancora una volta mostra grande coraggio, e inventiva. Il film è attraversato da un atmosfera cupa, dura, tesa, con una colonna sonora sincopata, la storia è semplice ma di sicuro impatto, indubbiamente l'insuccesso del film è da ricercare anche nella mancanza di star tra gli attori, tutti bravissimi, ma abbastanza sconosciuti. Nel film ci sono dei momenti sanguinari che colpiscono lo spettatore, e non si dimenticano, basti pensare
alla fine che fanno i tre balordi stupratori, macellati dall'albero del male, e divorati dai lupi
La protagonista oltre all'aura di ambigua minacci che gli aleggia intorno, denota una carica sessuale che attrae i maschi, ma è come una mantide religiosa, che si ciba dei suoi amanti. Visivamente il film è notevole, ricorda a tratti la casa di Raimi. La sceneggiatura di Friedkin, coadiuvata da altri due sceneggiatori è buona, probabilmente il film sconta una storia "troppo semplice" e in cui la violenza è più mostrata che suggerita, ma ha il pregio di farsi guardare, e di non essere così prevedibile, alcune tematiche lo stesso regista le affronterà anni dopo in Haunted, il male insito nell'uomo-donna in questo caso, è qualcosa che il grande regista ha ha illustrato più volte. "non dovevi venire".