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LETTERE DI UNA NOVIZIA regia di Alberto Lattuada

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The Gaunt     7 / 10  15/02/2015 21:06:19 » Rispondi
Lettere di una novizia parte come un melodramma, anzi all'inizio sembra uno spin-off del precedente Anna, come a voler chiudere una parentesi ancora aperta di quel film: la veridicità o meno di una vocazione religiosa. Invece il film prende una piega completamente diversa. Il Don Paolo di Girotti si ritrova nelle vesti di un detective dell'anima e la pellicola prende in maniera netta le tonalità del noir vero e proprio, popolato di personaggi dalla natura controversa a cominciare dalla stessa protagonista, vestita dal candore e dalla purezza della veste bianca per essere sporcata dalle ombre della sua personalità da dark lady. Lattuada si concentra maggiormente sull'intrigo familiare e lascia correre quell'aspetto di trasformazione sociale che rimane troppo sottotraccia, anche se é ben tratteggiato il personaggio perfido di Zaira della Vazzoler, teoricamente la "serva" della casa ma in realtà l'autentica padrona dei possedimenti.