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MINORITY REPORT regia di Steven Spielberg

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Invia una mail all'autore del commento Nemo     8 / 10  24/02/2003 02:10:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono andato a vederlo al cinema ed ero abbastanza pentito, ho avuto modo di vederlo solo ora che è uscito su DVD e sono ancor più pentito!!! Come ho già scritto altre volte, mi considero un cinefilo puro, quindi non giudicherò come fanno tanti altri, il film basandosi sul suo rapporto con il libro o addirittura solo il libro! Ma darò il mio giudizio esclusivamente sul film in sè!
L'idea di fondo, di base, non è originale ma è innovativo il modo in cui viene messo in scena in un non troppo lontano futuro. Buone tutte le interpretazioni, quella di Cruise va bene d'accordo, ma non va dimenticato un bravissimo Colin Farell che, anche se vagamente, ricorda il primissimo Sean Connery degli anni '60. Spero che la carriera di questo giovane attore irlandese, che seguo dai tempi di Tigerland, sia simile a quella dello scozzese Sean. Eccellenti fotografia, scenografia e sonoro, ottimi effetti speciali, ottime e mai troppo da film di fantascienza le innovazioni tecnologiche, dato che non vengono mica mostrati teletrasporti alla Star Trek, pistole laser e via dicendo. Ma cose più accessibili, come il sistema Maglev a induzione magnetica x lo spostamento dei veicoli, già allo studio nei nostri tempi, o sfollagente che fanno vomitare o zaini a razzo o cartelloni pubblicitari che si adeguano ai gusti dei clienti. Tutte cose che in teoria sono già state progettate ed ideate. In fondo sono tutte innovazioni che potremmo vedere ben prima del 2054...ma torniamo al film!
Da ricordare un grandissimo Max Von Sidow che non si lascia scappare l occasione di mettere la sua sempre presente e come sempre ben voluta impronta, anche su questo film...a quando un Oscar alla carriera?? Il film, grazie o per colpa, dipende dai punti di vista, della fotografia, può apparire un pò troppo freddo ed impersonale, ed in gran parte è così! L' unico punto di vera commozione e calore umano, l'ho riscontrato nella scena, verso il finale, il cui Aghata rivive quella che doveva essere la vita del figlio di John davanti a quest'ultimo e alla ex-moglie...E' un vero noir nel senso stretto del termine, che non si vedeva dai tempi di Seven, sebbene lo sfondo temporale sia diverso...Una cosa che in molti non hanno notato o hanno fatto finta di non farlo, è che Spielberg in questi ultimi anni si è voluto rimettere in gioco di proposito, realizzando film di non grandissimo impatto per il pubblico. di non grandissimo richiamo, per sua pura soddisfazione personale e non andando sempre in favore del pubblico, che in effetti non lo sta ricambiando con straorinari incassi, vedi A.I. x esempio, o l'ultimo Prova a Prendermi. Ma ciò non toglie in alcun modo il suo essere regista. Che in questo film più di ogni altro suo film recente, ricerca un suo modo di essere che aveva perso con gli ultimi successi commerciali che ha avuto. Qui, il grande Steven, ritrova la sua vena creativa che aveva perso in questi ultimi dieci anni. E lo con sequenze assai semplice, con inquadrature così apparentemente facili, che sembra che chiunque possa farle, ma in realtà ciò non è. Fra tante scene che mi ha fatto veramente piacere ce ne sono alcune all inizio come, ad esempio, Cruise che "sfoglia" le immagini dei pre-cogs sullo sfondo di musica classica come se fosse un consumato direttore d orchestra, o quando lui stesso si trova di fronte alla casa del primo omicida mentre dietro di lui, perfettamente a fuoco e riempendo l'intera inquadratura, una giostra x bambini volteggia freneticamente tra gli spruzzi d'acqua!! O quando la sua immagine reale si sovrappone x un attimo all immagine dell'ologramma che lo rappresenta mentre si vede compiere il suo omicidio distorcendone il volto...ecco, scene così ce ne sono a iosa. E sono tutte invenzione registiche di un grande ritrovato Steven!! Chi poi ha da ridire sulla contraddizione di alcuni punti della sceneggiatura, consiglio una seconda o terza visione più approfondita del film, e tali dubbi, vi assicuro, spariranno...sempre che non guardiate il film con dei preconcetti sennò...tutto inutile.
Qualcuno, come Julius o Harlock si chiederanno: "Se ti è piaciuto tanto, perchè non gli hai dato 10??" Per il fatto che, come loro sanno, do il 10 solo ai veri capolavori, qusto è un eccellente film, ma non un capolavoro che rimarrà nella memoria x sempre...e poi ci sono delle pecche...come ha fatto la moglie di Cruise ad avere gli occhi del marito (brrr...), come ha fatto a liberare dalla prigione lo stesso, ma sopra ogni altra cosa c'è un fatto fondamentale...se questo è un noir, e per me lò è, non è assolutamente possibile farlo concludere con un lieto fine, che in questo caso è addirittura condito con una tonnellata buona di melassa con i tre pre-cogs che vanno a vivere felicemente in una casetta chissà dove in pace e solitudine...che belloooo...MA FATEMI IL PIACERE!!! Unica pecca non da poco di Steven...