topsecret 6½ / 10 30/12/2015 20:55:00 » Rispondi La curiosità più evidente è quella già ricordata della musica di Rota che sarà poi ripresa per IL PADRINO. Per il resto, questo film di Eduardo si ricorda per la performance molto beffarda di Alberto Sordi, sordido e cialtrone approfittatore dell'umile Nanda che sembra ispirare un po' il Manfredi di BRUTTI SPORCHI E CATTIVI. C'è poi una Giulietta Masina apprezzabile ma forse non del tutto incisiva nell'autonomia del film, che pure si poggia sulle sue spalle, comunque diretta al meglio da Eduardo che segue le linee guida di una sceneggiatura scritta a sei mani da Fellini, Flaiano e Pinelli. Una storia popolare, dai risvolti amari ma allo stesso tempo capace di grande rassegnazione e dignità. Un film che non fa scompisciare dalle risate ma che si fa apprezzare per il suo essere genuino e sentito.