1) Tuco, il brutto: ricercato in 15 stati per le più svariate incriminazioni, coinvolgente per la sua semplicità ed ingenuità oltre alla grande simpatia, duro ed infallibile quando si tratta di menar la pistola. Il mio preferito.
2) Il biondo, il buono: impassibile nella sua freddezza e nelle sue freddure. Clint Eastwood successivamente non mi piacerà granché né come attore da vecchio né tantomeno come regista; solo Leone ha saputo trarre il meglio da lui.
3) Sentenza, il cattivo: in una parola spietato, la parte ideale per Van Cleef.
4) Una delle colonne sonore più belle di sempre.
5) I titoli di testa, già da lì si capisce che quello che seguirà sarà un capolavoro.
6) Il triello finale, uno dei momenti più intensi e di pathos che il cinema abbia mai vissuto: la quintessenza dei film di Leone.