s0usuke 7 / 10 24/01/2010 15:36:23 » Rispondi E' senza dubbio il mancato capolavoro western di Sergio Leone. Il prodotto finale non ha saputo reggere il confronto con l'ambizione dell'intero progetto. Il film è senz'altro epico ma in vari punti arriva a sfiorare, quasi a toccare, il mare della noia. Però lasciatevi dire la verità: il film è degno di appartenere alla collana dei film di Leone. La colonna sonora indimenticabile di Morricone si sposa come meglio non può con le inquadrature del regista. Basta seguire i primi 10 minuti di apertura per percepire la mano del maestro: 10 minuti di angoscioso e tormentato silenzio prima dell'entrata in scena di Charles Bronson. Henry Fonda è a dir poco delizioso nei panni del killer Frank. La differenza, però, la fa Claudia Cardinale. Per la prima volta, in un film di Leone, irrompe con prepotenza la figura di una donna forte. E' senza dubbio il primo segnale di un'America che sta progressivamente cambiando, dove la figura della donna pian piano comincia ad emergere. Il Far West comincia a svanire lentamente. L'entrata in scena del treno alla stazione di Sweet Wather è il chiaro saluto al Far West e ai pistoleri di un'America che ormai si avvia alla grande evoluzione..........i gangster di C'era una volta in America sono ormai alle porte.
anthony 24/01/2010 15:39:37 » Rispondi Che sia "un capolavoro mancato" è una tua opinione tutta personale...il film in questione è un Capolavoro. "La noia" (come la chiami tu..) è la parte magica e indimenticabile dell'intera pellicola.
Sul resto della tua opinione concordo...
s0usuke 24/01/2010 16:18:35 » Rispondi sai...in realtà se potessi tornare indietro...toglierei la parola NOIA....Non volevo usarla e sono pienamente d'accordo con te che quella sia davvero la parte migliore del film
anthonyf 05/05/2011 16:45:31 » Rispondi Mi aggrego a anthony e sucsate la coincidenza con l'username! :) Comunque, scherzi a parte, questo è un affresco straordinario alla caduta della frontiera, contornata da una regia indimenticabile e da una colonna sonora folgorante. Diciamoci la verità: un film per te quando deve prendere nove o dieci?
s0usuke 19/05/2011 22:56:06 » Rispondi Se tornassi indietro... come ho già detto nella risposta precedente... ometterei alcune cose della mia recensione. Sono un grandissimo estimastore di Leone.... e concordo pienamente col tuo intervento. Per quanto riguarda la tua domanda: UN FILM PER ME QUANDO DEVE PRENDERE NOVE E DIECI? Beh... è difficile da dire o da spiegare. Per me i capolavori... oltre a dover essere impeccabili sul piano tecnico e dei contenuti... devono "smuovermi"... farmi riflettere. I capolavori per me sono quei film che, anche dopo la visione, continuano ad accompagnarmi e a suggerirmi domande su domande ;)
anthonyf 21/05/2011 16:33:17 » Rispondi Dalato oggettivo, condivido la tua opinione. In effetti, anch'io mi trovo sbilanciato con i voti e mi accorgo che forse tu hai molta ragione: nel senso, ho messo nove a Million Dollar Baby e mi ritrovo dieci a Il Patto dei Lupi. Capita. Ciao!!