catoz 8½ / 10 23/01/2009 01:27:22 » Rispondi Neil Jordan con questa pellicola dimostra di saper fare il suo lavoro e anche egregiamente. Sebbene la storia potrà sembrare niente di originale ciò che colpisce di questo film è l'assoluta perfezione del connubio tra fotografia e regia. Ogni singola inquadratura trasmette un concetto attraverso simboli e metafore che mettono in risalto aspetti fondamentali della trama.
le impalcature e i lavori in corso alle spalle di erica bain in molte inquadrature per risaltare il fatto che nel personaggio sta avvenendo un cambiamento e appunto c'è un lavoro in corso sulla sua identità;
Il fatto che la protagonista all'inizio vivesse un rapporto in simbiosi con il suo amante e che non vedesse nessun altro rappresentato da vari elementi che fungono come una sorta di barriera che separa Erica dalle persone con cui sta parlando;
durante l'aggressione dei due amanti il tutto viene ripreso da una telecamera da parte degli aggressori come se la scena volesse spiegare che erica e il suo amante presi dal loro amore non vedono gli altri ma gli altri vedono loro;
e molti altri aspetti interessanti ancora che non sto qui ad elencare...
Una colonna sonora che rende perfettamente giustizia alla pellicola e una Jodie Foster assolutamente sopra le righe. Alcune pecche nella sceneggiatura che a volte ricorre a scelte narrative troppo semplicistiche ma si può anche passare oltre dato lo splendido lavoro nella regia. Il finale riesce a dare allo spettatore esattamente quello che vuole ma non come se lo aspetta,decisamente riuscito.