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GIU' LA TESTA regia di Sergio Leone

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elio91     8½ / 10  01/01/2010 02:57:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dopo il crepuscolare C'era una volta il West,dopo appena tre anni torna Leone e lo fa con un filmone non bello come il precedente ma poco ci manca. Unico difetto: l'eccessiva lentezza nella parte centrale che se nel precedente capolavoro era perfetta in questo film rallenta un ritmo già di per sè non veloce.
Per il resto un signor film che è difficile catalogare come western classico,anzi impossibile: Leone ha già dato il suo addio al western con pistoleri cinici e duri con il suo film precedente,addirittura qui vediamo uno dei primi esempi di moto e non è un caso. Perché si può dire che Giù la testa comincia dove finiva C'era una volta il West.
L'inizio è particolare con una frase di Mao sulla rivoluzione e non è un caso,difatti questo è il film più politico del regista. Allo stesso modo non rende il tutto troppo pesante e non si prende sul serio già dalla prima scena con quel fiume di urina e quell'assalto particolare al treno (sequenza splendida). Giù la testa segue soprattutto l'evolversi di una splendida e commovente amicizia tra i due protagonisti interpretati magnificamente. Incredibilmente spettacolare in molte sequenze, questa volta Leone fa viaggiare il film su binari diversi: a tratti comico e a tratti drammatico ma,nel finale,sfocia nel commovente e di certo è un finale tristissimo.

Meriterebbe un voto a parte Morricone ma 10 sarebbe riduttivo. Ancora una volta non definisco nemmeno la colonna sonora del film perché è inutile esprimerla a parole. Va dato un altro merito a Leone: quello di essersi reso conto (ma di certo non è stato il primo) del'importanza fondamentale che può avere la musica in un film. Alcuni registi devono non tanto la propria fama ma il proprio "completamento" a compositori straordinari: Leone-Morricone,Fellini-Rota,Lynch-Badalamenti,Burton-Elfman. Sono connubi giustamente indissolubili e con questo non si vuole sminuire il lavoro di uno o dell'altro.
Come disse Morricone: “Sergio ha scoperto per pura intuizione che uno degli elementi fondamentali del cinema è anche un elemento fondamentale della musica, cioè il tempo, la temporalità. Rispettando questo elemento comune delle due arti si provoca senza errore un matrimonio perfetto”.

Giù la testa è l'ennesimo esercizio di stile ed emozioni di Leone. Francamente trovo difficile che qualcuno possa non emozionarsi durante la visione di questo film.