Exodus 8½ / 10 10/04/2006 19:15:47 » Rispondi Beh un pò lento lo è... ma è anche un capolavoro. Le atmosfere e la ricostruzione storica sono ineccepibili, la storia ti tiene col fiato in sospeso fino alla fine e la sapiente mano di sergio leone inserisce alcuni tocchi di classe veramente unici: il testamento dell'epoca dei gangster e dell'america che fu.
Il film inizia che De Niro che sta fumando. I suoi tre amici sono morti.
Li inizia un viaggio della mente in cui racconta il passato, da bambini ad adulti (realtà) Ma prima si immagina vecchio, immagina di ricevere un messaggio che lo spinge a tornare da Joe (fratello di Deborah) e immagina che il suo amico Max non è morto, ma era talmente pazzo da escogitare quel colpo e da sparire per 35 anni (finzione).
Ovviamente per me tutto ciò che si vede è reale e in un certo qual modo sta in piedi. Quindi, De Niro ride solo perché è fatto! Però l'alternativa "viaggio stupefacente" è possibile!
Non so se questo aggiunge fascino al film (interpretabile soggettivamente) oppure lo rende troppo "tutto e niente", come se Leone volesse tener aperta la possibilità di viaggio mentale nel caso in cui il montaggio o il meccanismo del raggiro per qualcuno non fosse credibile.
A me piace pensare che Leone ha deciso ogni cosa, così come l'ambiguità e che nella sua testa il film finisce con De Niro che si fa di oppio, i suoi 3 amici realmente morti, la sua compagna pure e lui che se ne va con un treno, per sempre.
thohà 11/04/2006 14:21:02 » Rispondi Per la verità, Jack, Leone aveva lavorato a questo film per più di 13 anni.
Lui stesso, in un'intervista, aveva lasciato intendere (a chi chiedeva spiegazioni) che era un po' il suo sorriso 'finale'. Sapeva che non avrebbe più lavorato e quello era il sorriso della conclusione della sua carriera, soddisfatto e consapevole di aver creato il SUO film capolavoro. Un po' enigmatico, se si vuole, ma molto più significativo di un sorriso del 'fatto di oppio', anche perché l'immagine è di un De Niro giovane e non vecchio, e siamo alla fine della pellicola.
The Jack 11/04/2006 17:12:47 » Rispondi La mia Thorà ... onnipresente :-)
Si sapevo dei 13 anni ... ... comunque "fatto" non intendo dire consumato... ... ma in quel momento l'oppio gli strappa un sorriso ... effetto riconosciuto :-) forse perchè ancora non pensa.
Sicuramente però l'interpretazione dell'autocelebrazione è più credibile e giustifacata.
thohà 11/04/2006 18:04:16 » Rispondi La mia Thorà.... Ma che dolce! Anche se il mio nick è Thohà. Forse un po' troppo onnipresente. Ma mi piace discutere dei miei film preferiti.
se guardi c'è qualche piccola curiosità sopra 'vota e commenta'. Una ricerchina per chi vuole sapere un pochino di più ;-)
The Jack 13/04/2006 16:28:56 » Rispondi Una versione senza salti temporali? UAH!!!
L'hanno fatto anche per memento e li può avere un senso puramente orientativo, ma qui è stupro. Niente di più.
Ritengo che la censura o la modifica di un'opera di un'artista equivale ad uno stupro, almeno dell'anima artistica di chi crea.
Ciao dolce malata di cinema, THOHà (a pensarci tu sei dolce per niente ... cioè non lo so, ma ti poni in tutt'altro modo ... hola, :-))
thohà 14/04/2006 12:48:51 » Rispondi Se sapessi quanto ti sbagli! Spesso è questione di difesa. Baciott :-))
The Jack 15/04/2006 02:04:27 » Rispondi No che non mi sbaglio "dolce malata di cinema" ... che non si pone con dolcezza.
:-))
thohà 15/04/2006 10:41:24 » Rispondi Dimentico sempre il tuo lavoro... "mio dolce malato di cinema che si sa porre con dolcezza". :-))
The Jack 11/04/2006 17:14:23 » Rispondi E conferma il fatto che Leone ha deciso ogni cosa.
thohà 11/04/2006 18:05:54 » Rispondi Sì, non ha lasciato nulla al caso. C'è addirittura chi ha criticato il film definendolo 'troppo perfetto'. Vabbeh, de gustibus...
Exodus 11/04/2006 14:19:24 » Rispondi Geniale... Anche se magari Sergio non intendeva dare questo significato, è una bellissima interpretazione!
spencer12 23/04/2006 12:17:20 » Rispondi beh almeno hai detto ke è un capolavoro... però m hai abbassato la media del fil lo stesso cavolo.....