Crimson 6½ / 10 17/08/2007 16:05:35 » Rispondi Premiato a Venezia con il leone d'oro, insolitamente erotico e psicologicamente perverso film di Godard, qui nelle vesti anche di attore, nel ruolo spesso divertente di un regista in crisi alle prese con le contraddizioni della moderna società. E' un film grottesco ma allo stesso tempo ricco dei turbamenti interiori ricorrenti in molti film del regista. L'impossibilità della via dell'idealizzazione, il tragico consumarsi della passione, fuoco impetuoso destinato a durare un'istante. La morte e la passione che s'intrecciano in un collage di colori, respiri, simbolismi (onde del mare), la dilatazione dei tempi mediante inserti di musica classica. Eccessivo e troppo cervellotico per il sottoscritto, del resto Godard è quasi sempre così, prendere o lasciare. Preferisco di gran lunga un Pierrot le fou forse egualmente volutamente dispersivo ma meno criptico e ridondante per lo meno nella sua rappresentazione scenica. E' comunque da vedere.