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LA MORTE CORRE SUL FIUME regia di Charles Laughton

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antoniuccio     10 / 10  30/09/2007 18:00:03Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Guardando questi film si riconoscono le fondamenta del cinema: da qui si dipanano tutte le altre pellicole.
Charles laughton è il mitico sir Wilfred di "Testimone d'accusa" e qui si cimenta dietro la macchina da presa in un film che contiene tutto. Lo shock infantile, il peso psicologico di una responsabilità affidata a un bambino, le conseguenze in termini caratteriali della stessa.
I personaggi sono fantastici e ricalcano figure simboliche eternamente ricorrenti: il popolo fuorviato, la donna raggirata, il bene e il male come facce di una stessa medaglia, l'angelo vittorioso che apre la porta del bene.
la fotografia è particolarmente curata, con inquadrature a stretto contrasto: la camera da letto contornata dalla silhouette della casa, in un accenno gotico di diramazione verso il cielo; lo spot luinoso centrato sul viso degli attori, le ombre sul muro, la gabbietta del canarino che si staglia sulla finestra; la sagoma di Lillian Gish col fucile in mano....; la cantina inquadrata nella parte più interessante, vale a dire la scala per la quale fuggire...

Insomma, è necessario vederlo, questo è l'ABC del cinema.