bussisotto 6 / 10 22/12/2008 13:01:16 » Rispondi Saluto con "simpatia" l'opera prima di Gabriele Albanesi che, sotto l'egida dei Manetti Brothers, esordisce con un thriller a tinte forti, che sfocia spesso nello splatter, lasciando però molto spazio ad un certo humor. Questo suo non prendersi troppo sul serio è uno dei punti di forza della pellicola che, vorrei chiarire, non è assolutamente esente da imperfezioni. Al di là del budget limitatissimo, la sceneggiatura è piuttosto scarsa, così come la maggior parte degli attori in scena (anche se Antonio e Clara sono piuttosto inquietanti). Il film va visto come un omaggio agli horror-thriller più noti, da "Non aprite quella porta" a "L'ultima casa a sinistra", passando per "Alta tensione". Se non fosse così vanesio ed avesse un budget a disposizione più corposo, Albanesi potrebbe dare nuova linfa al cinema di genere italiano.