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AI CONFINI DEL PARADISO regia di Fatih Akin

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amterme63     7 / 10  12/11/2007 00:20:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il succo di questo film è il tentativo di rappresentare il processo di conciliazione della cultura turca con quella europea, in questo caso quella tedesca. Allo stesso tempo si affronta il tema del difficile rapporto spirituale/sentimentale fra genitori e figli, come pure quello della solitudine. S’inserisce poi un’amara riflessione sul ruolo preponderante che ha il caso e il destino nella vita dei singoli, che non permette di realizzare alcun progetto e spariglia tutte le carte in tavola. La morale è: tolleranza, comprensione, perdono. Anche qui il dolore si dimostra l’unico mezzo per capire e superare ogni contrasto e conciliarsi con gli altri.
Molto belli i temi, non così lo svolgimento. Il punto di vista cambia continuamente passando da un personaggio all’altro, senza permettere di approfondire a dovere la loro personalità e capirli meglio. Sembrano figure che passano e agiscono solo al servizio della morale del film. Hanno comunque un loro sviluppo anche se un po’ prevedibile. Manca secondo me un pizzico di concentrazione e approfondimento, ma è solo il mio personale giudizio estetico. Anche la storia sembra un po’ preda del caso, che fa incontrare e non incontrare i personaggi, in una specie di balletto di coincidenze.
Fatih Akin, il regista, fa in Germania quello che ha fatto tempo fa in Italia Ozpetek. Questo film in parte mi ha ricordato Hammam Bagno Turco. Anche lì c’era il tentativo di conciliare e fondere le culture italiana e turca. Pure lì interveniva il tema dell’omosessualità, quasi a ricordare che nell’interiorità umana non c’è differenza fra persone che vengono dalla cattolica Italia o dall’islamica Turchia. Akin fa capire che per lui la Turchia dovrebbe entrare nell’Unione Europea. Questo processo di integrazione e fusione è possibile e necessario (anche se nel film ci sono solo persone acculturate o che credono nella cultura).
I temi per passare una serata intelligente e che arricchisca lo spirito ci sono tutti. Se invece volete il semplice svago, non so se consigliarlo o no. In sala ho sentito diversi sbadigli.