Beefheart 6 / 10 12/12/2007 22:05:40 » Rispondi Una vera e propria epopea western, divisa in cinque capitoli, che racconta la storia generazionale di una famiglia di pionieri, che partendo dall'est si trovavano ad attraversare terre selvagge e sconfinate in cerca di un luogo da colonizzare. Anche se l'impatto visivo è notevole, grazie alle suggestive location paesaggisticamente notevoli, ed il contenuto importante, viste le tematiche storico-sociali analizzate, non si può dire che il risultato sia memorabile e questo a causa di un convenzionale piattume narrativo. Per altro non mancano alcune sequenze ad effetto, come la carica dei bisonti sull'accampamento, nè i capisaldi classici del western come i fuorilegge da braccare, gli indiani bellicosi, l'assalto al treno, le battaglie delle giacche blu, etc... Tecnicamente parlando, si tratta del primo film girato e proiettato in cinerama: una tecnica che consiste nel riprendere una scena a campo larghissimo attraverso l'utilizzo contemporaneo di tre cineprese diverse, disposte a semicerchio, e la successiva proiezione sincronizzata dei tre girati su di uno schermo di grandi dimensioni, al fine di ottenere una visione ampia e panoramica simile a quella dell'occhio umano. Peccato che in questo film, molto spesso, si vedano distintamente le righe verticali di giunzione tra un piano visivo e l'altro. Il cast è stratosferico ma dal mucchio si distinguono solamente Richard Widmark e Karl Malden. Particolarmente goffo e rigido Gregory Peck; stancante George Peppard. Degne di nota le ballate ed i canti folk che commentano gli eventi. Nel complesso: non imperdibile. 6