Exodus 9 / 10 10/08/2008 15:31:57 » Rispondi Forse il punto più alto raggiunto dal regista; straordinario omaggio alla fabbrica dei sogni, mischiando realtà e immaginazione questa volta seguiamo le tracce di un amore eterno che cavalca indifferentemente le due dimensioni, avvolgendo i protagonisti in una spirale che li tiene prigionieri, anche se i loro ruoli sono solo di contorno all'attrice. Ancora più vicino a Lynch che in Perfect Blue, Kon non ci permette di capire dove comincia la finzione, ma pretende che lasciamo scorrere le immagini per poter essere storditi dall'illogicità del sogno.