inferiore 9½ / 10 07/03/2009 01:53:37 » Rispondi Che grande capolavoro. ''The Killing'' (orribilmente tradotto in italiano con ''Rapina a mano armatta'') è uno dei primi film di Kubrick e risulta essere uno stupendo noir che utilizza flashback, voce fuori campo e prospettive dei personaggi differenti per narrare la storia. La fotografia è sublime, l'ultima inquadratura sarebbe da applausi a scena aperta. La storia è solida e senza incongruenze, originale e mai scontata. Sfortunatamente la trama di Filmscoop (fra l'altro abbastanza imprecisa) rivela in parte l'epilogo della vicenda ma poco male quando si ha davanti un capolavoro simile. Tarantino ha sicuramente preso spunto dalla storia per il suo ''Le Iene'' e rielaborò il già citato flashback sincronico in ''Pulp Fiction''. Quindi ''The killing'' è una grandissima pellicola diretta da un giovanissimo Kubrick. Un film che fornì molteplici spunti per altri capolavori futuri. Gli attori sono tutti molto bravi e in parte, alcuni primi piani esaltano veramente la loro capacità. Credo che il finale sia una cosa semplicemente meraviglosa,
il protagonista che prende atto della sconfitta e si rassagna esclamando quel ''No, a che vale ormai?'' è fantastico. I due polizziotti che si avvicinano ed in mezzo appare la scritta ''The End'' mi ha fatto venire la pelle d'oca.
La colonna sonora si sposa molto bene con l'andamento di narrazione e la storia stessa. Da vedere assolutamente.