Crimson 7 / 10 05/04/2009 17:51:27 » Rispondi Debiti con 'gli insospettabili' a parte, il meccanismo su cui ruota questo giallo è abile e piuttosto avvincente, lo script sagace, gli interpreti calzanti: Caine, istrionico come sempre, ricorda proprio il suo personaggio del capolavoro di Mankiewicz; Reeve in un ruolo atipico funziona. La parodia che aleggia sul film è indovinata. I personaggi sono tutti sullo stesso piano: tratteggiati di sfumature grottesche e assurde quelli femminili; illuminati da uno stravagante fascino del male che sottintende una curiosa omosessualità i maschili. Pecca di una ridondanza forzata di colpi ad effetto, ma tant'è, questo 'piccolo' film (Lumet è sempre a proprio agio nei film 'da camera') resta uno dei migliori del regista nel corso degli anni '80.