pier91 10 / 10 20/02/2011 01:53:33 » Rispondi Il tono sopra le righe è indubbiamente la scelta più felice di Kubrick, un'intuizione formidabile, una lezione meravigliosa. E anche uno straordinario esempio di razionalità e di parsimonia. Parsimonia del mezzo cinematografico e consapevolezza dei suoi limiti. Può la cinepresa riprodurre con fedelissimo occhio il terrore di una strage mondiale? No, non può. Può invece, obiettivo la credibilità, trasferire l'assurdità, il paradosso, la tragicommedia del genere umano dal piano della rappresentazione a quello del linguaggio. Spinto da questa sottile filosofia Kubrick realizza una delle sue pellicole più complesse e senza dubbio una delle migliori.