ceylon 5 / 10 20/04/2008 14:37:38 » Rispondi A parte l'arroganza del commento sottostante di Polsiak che afferma di aver capito tutto per poi scoprire in realtà di non aver capito un tubo, l'allegoria di 2001 Odissea nello spazio non presuppone il fatto di essere d'accordo o meno, proprio per la sua natura di allegoria e non di proposta. D'altronde credo sinceramente anch'io che molti abbiano votato non prima di essersi prostrati a Stanley Kubrick, per il fatto che non è sicuramente un'opera accessibile a tutti (perlomeno non a tutti quelli che hanno votato 10). In effetti ammetto che ,se mi fossi trovato a giudicarlo nel '68, la magnificenza del realismo di quella che a tutti gli effetti è la prima "vera" rappresentazione della fantascienza (riferimento imprescindibile per tutti i capolavori fantascientifici successivi) unita all'eccezionale simbolismo (monolite nero=kaaba?) e filosofia sul rapporto dell'uomo con Religione & Scienza, mi avrebbe portato a rimanere a bocca aperta. Per carità, notevole anche il carattere profetico di alcune pensate del Maestro (videotelefono e sfida a scacchi uomo-I.A.) ma, in fin dei conti, il fatto che mi aspettassi qualcosa di diverso (più in linea con gli altri capolavori di Kubrick), e soprattutto l'eccessivo estremismo della lentezza
non è affrontabile assistere moviolisticamente ad ogni singola manovra degli attracchi lunari o dell'apertura dei vani delle astronavi, così come l'effetto allucinogeno dell'incontro uomo-monolite sarebbe potuto durare meno dei 25 minuti proposti
sono tali da vanificare i buoni propositi di assegnare un voto consono alla media. E lo dice uno che adora il genere di quei film "lenti" nell'incedere (come si può anche notare dall'elenco degli altri miei voti). Saluti
wega 21/04/2008 13:17:19 » Rispondi non mi pare che duri 25 minuti dai...saranno 10 al massimo. E' che veramente hai scritto sette righe di elogi e per mezza riga, la lentezza del film -che io AMO-, lo stronchi. Chiedo alla redazione di inserire una nuova top27/28.
elmoro87 21/05/2008 13:13:27 » Rispondi no no, sono proprio 25!!!
ceylon 21/04/2008 13:59:35 » Rispondi Fosse stato lento non sarebbe stata una pecca...secondo me è talmente statico da sembrare documentaristico più che cinematografico (eccetto la parte conclusiva)..è la forma che critico. Non il contenuto. Tra l'altro, esulando dal discorso, ho notato che il recente "The fountain" di Aronofsky si avvicini molto in un certo senso nello stile e nel contenuto, riguardo al rapporto dell'uomo con l'ignoto attraverso epoche diverse. Non so se siete d'accordo...
onda 22/04/2008 19:14:02 » Rispondi Non ho visto "The fountain", comunque concordo sul taglio parzialmente documentaristico. Credo che la caratteristica dell'opera risieda proprio in quel senso di "distacco metafisico". D'altra parte, è comprensibile che si possa non entrarvi in sintonia.
wega 21/04/2008 18:37:51 » Rispondi ovviamente no, buona parte del capolavoro etichettato a questo film viene proprio dalla sua forma, assolutamente unica e completamente ribaltata da tutti i punti di vista.
ceylon 21/04/2008 22:13:32 » Rispondi Se lo dici tu...ma chi sei?il nipote di Kubrick?o di Hal 9000?
wega 22/04/2008 23:13:09 » Rispondi ma che centra, se hai visto come è fatto il film...ti sembra ce ne sia uno, anche uno solo di simile nella forma a questo? e pensi sia considerato capolavoro solo per il messaggio? la rottura degli schemi di un genere è fondamentale nella valutazione di un'opera.
ceylon 23/04/2008 12:49:33 » Rispondi Beh si, io sarei tentato di considerarlo un capolavoro più che altro per alcune scene molto forti e cariche...e la vera rottura degli schemi è quella di averle proposto in una maniera solenne come ha fatto Kubrick. Aggiungiamoci anche la "perfezione" tecnica della rappresentazione dello spazio. Quindi la rottura degli schemi posso anche capirla, ma non di un genere come dici tu...anzi alla fine poco importa che sia di fantascienza..sarebbe potuto essere anche storico o attuale e la forza rimaneva comunque tale.
wega 23/04/2008 19:50:54 » Rispondi io invece sono del parere che il 50% è per la forma quasi assurda della pellicola, che trascende il genere fantascientifico, quindi per di più è una rottura degli schemi formali totali, per questo è il capolavoro della storia del cinema.
polsiak 23/04/2008 22:48:52 » Rispondi cmq proprio per questo non mi è piaciuto: 2001 non è un film fantascientifico, storico o che altro, è un vero e proprio messaggio filosofico visivo. Come film non lo digerisco davvero!
wega 24/04/2008 13:08:12 » Rispondi per questo lo ritieni il capolavoro dei capolavori o il peggior film mai visto.
onda 21/04/2008 10:32:12 » Rispondi Non comprendo il tuo cinque, visto che tu stesso riconosci l'importanza tematica del film. L'eccesso di dettaglio in alcune sequenze andrebbe valutato con un p̣ di indulgenza. All'epoca, quelle scene richiesero molto lavoro e K. voleva mostrare in modo scientifico la vita nello spazio, cosa molto innovativa, vista la qualità della precedente fantascienza cinematografica. In compenso, vi sono sequenze quali:
- la scimmia con l'osso - il rendez vouz con il monolite sulla luna - il disinserimento del computer - la stanza settecentesca che, a mio modo di vedere, ogni cinefilo dovrebbe considerare geniali per la suggestione e il valore simbolico che riescono a creare.
ceylon 21/04/2008 12:36:06 » Rispondi Assolutamente non faccio fatica ad ammettere di essermi emozionato per la carica simbolica di tali scene, nè discuto in alcun modo il ruolo pionieristico fondamentale del lavoro di Kubrick...però ritengo che avesse potuto dare un taglio un pò diverso senza perdere con questo il significato, il messaggio e il valore simbolico non trovi? Cerca di capire che alcuni momenti li ho trovati davvero, ma davvero esageratemente "morti"...non so sarà perchè ormai ho l'occhio abituato a vedere gli astronauti moderni baldanzosi e adrenalinici. Magari la seconda visione (che credo avverrà tra un bel pò comunque!) sarà una riscoperta... a presto