Stanley Forever 10 / 10 12/02/2009 21:12:21 » Rispondi Visto il mio nick non ci si poteva aspettare un voto diverso. Capolavoro fra i capolavori, troppo spesso incompreso o frainteso (ad esempio nella presunta associazione fra il monolito e il Dio Cristiano), rimane a tutt'oggi il punto più alto che l'uomo ha toccato nel parlare delle sue origini, del suo presente e del suo futuro. Non è un film per tutti, per cui se non siete pronti a ragionare e a farvi trasportare dal film statene alla larga e cimentatevi nella visione quando sarete pronti.
eizenstein 25/03/2009 09:28:18 » Rispondi Scusa ma hai mai sentito parlare del tema della vita e della morte da parte di Hegel, Kierkegaard, Heidegger, Seneca in Filosofia, Kafka, Pascoli, Leopardi, Virgilio in Letteratura, Canova e Caravaggio nell'Arte, Bresson, Fellini e Bergmann nel cinema. Sono solo alcuni esempi che mi vengono in mente, ma la tua affermazione mi sembra pesante. Dire di un regista che ha toccato il punto più alto del ragionamento dell'uomo su se stesso è eccessivo, anche perchè gli antichi Greci e Romani sono arrivati a punte intellettuali incredibili, di certo non inferiori a quelle di artisti ed intellettuali moderni.
USELESS 12/02/2009 21:18:25 » Rispondi <...rimane a tutt'oggi il punto più alto che l'uomo ha toccato nel parlare delle sue origini, del suo presente e del suo futuro...> AHeeeeeeee!! ti sei allargato troppo! Hai pisciato fuori dal vasetto, Ti sei fatto prendere dall' entusiasmo. Adesso Kubrick è il più alto pure in tutta la storia della letteratura?
Stanley Forever 12/02/2009 21:22:05 » Rispondi Mi sai dire un'opera letteraria che affronta in maniera migliore e più obiettiva il tema delle origini dell'uomo rispetto a questo film?
Stanley Forever 12/02/2009 21:29:25 » Rispondi Sei consapevole che Kubrick e Clarke hanno scritto libro e sceneggiatura praticamente a quattro mani? In più, che cosa fa divergere in maniera così netta il tuo giudizio fra libro e film? Sei sicuro di avere compreso entrambe le opere pienamente?
USELESS 12/02/2009 21:33:45 » Rispondi eh 4 mani!... Clarke scriveva con 2 mani e Kubrick gli reggeva con le altre 2 le palle!
Stanley Forever 12/02/2009 21:42:51 » Rispondi Avrebbe anche potuto farlo, visto che il libro gliel'ha commissionato lui. Comunque seguendo il filo (il)logico del tuo discorso l'opera letteraria che Kubrick stesso ha voluto per fare da apripista al suo film la supera a livello di contenuti e di qualità. A parte questa sapresti dirmi un'altra opera letteraria che fa altrettanto?
USELESS 12/02/2009 21:45:26 » Rispondi Stai scherzando? Che vuoi qualche idea per COMINCIARE a leggere qualche libro???
Stanley Forever 12/02/2009 21:47:35 » Rispondi Grazie, la tua risposta è stata più esauriente di quanto pensi. Ciao e a presto.
USELESS 12/02/2009 21:47:24 » Rispondi Poi tutti quelli che hanno commissionato opere a Leonardo Michelangelo o Caravaggio? Chi erano?
anthony 12/02/2009 21:37:03 » Rispondi Potresti scrivere tu un commento sul film... così poi ne parliamo; al momento direi che sei piuttosto critico nei confronti del film.
anthony 12/02/2009 21:38:12 » Rispondi *anche se ho scritto "film" ben due volte in pochi giri di parole*
anthony 12/02/2009 21:39:47 » Rispondi Ah scusa! non l'avevo visto...era un po' più giù...
BlackNight90 12/02/2009 23:11:22 » Rispondi non è il caso di fare tanto gli spiritosi comunque commissionare non è la parola esatta: film e libro sono stati scritti parallelamente, anzi è più significativa l'influenza di Kubrick che di Clarke...lo sanno anche i sassi che Kubrick ha sempre voluto il totale controllo sulla realizzazione di tutti gli aspetti dei suoi film e ha proposto, quasi imposto, a Clarke di scrivere il romanzo, ma era lui ad approvare e spesso a modificare il contenuto dello stesso...tanto che ha pure ritardato l'uscita del libro perché non rovinasse la fama del film.
USELESS 14/02/2009 01:02:36 » Rispondi ma non lo hai letto però il libro! eh?... vero? Fannulloni!!!
BlackNight90 16/02/2009 22:27:15 » Rispondi beh, sei proprio contento di te stesso...cos'è l'unico libro che hai letto in vita tua?