CinemaD'Arte 10 / 10 08/05/2013 19:34:23 » Rispondi «Ognuno è libero di speculare a suo gusto sul significato filosofico del film, io ho tentato di rappresentare un'esperienza visiva, che aggiri la comprensione per penetrare con il suo contenuto emotivo direttamente nell'inconscio.» (Stanley Kubrick) «Stanley e io non volevamo realizzare un film, volevamo regalare al pubblico un'esperienza, e l'obiettivo era quello di solleticare l'animo, l'interiorità delle persone, spingerle a confrontarsi con l'Universo e con ciò che ci potrebbe essere oltre, risvegliare il loro senso dell'Infinito. D'altra parte, chiunque non guardasse all'Universo con entusiasmo e inquietudine, e non contemplasse l'idea dell'esistenza di un mondo 'altro', dimostrerebbe di non avere alcuna anima....» (Arthur Charles Clarke)
Quando un film diventa viaggio, quando il viaggio diviene un'esperienza unica e irripetibile. Tanto, troppo, si è detto su questa pellicola, ed ogni altra parola sarebbe superflua. Bisogna solamente lasciarsi trasportare, stimolare, e godere dell'infinito.