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PATRICK regia di Richard Franklin

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76eric     7 / 10  13/04/2020 11:20:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un film al quale è difficile dare un giudizio e credo che per quello che propone sia abbastanza avanti ed inusuale per i tempi. Vero è che il potere della mente in chiave orrorifica era già stato visitato piuttosto bene da Brian De Palma nel primo film basato sui racconti di Stephen King, "Carrie lo sguardo di satana", ( ricordo anche i successivi Scanners di Cronenberg o Venerdì 13 parte 7), l' inizio parte con un dramma familiare, e potrebbe richiamare al romanzo "Orrore ad Amityville" del 1977 che poi vedrà anch' esso lo sviluppo di un film nel 1979 diretto da Rosenberg.
Un film dal basso budget e di matrice australiana che riesce a tenere botta soprattutto grazie allo sguardo allucinato dell' attore protagonista (?)..., una specie di Norman Bates ridotto a larva umana coi poteri di Carrie ed innamoratosi a prima vista (?) della nuova infermiera.
Non nascondo che, vista la durata, mi sarei aspettato di più in termini di accadimenti concreti all' interno della sgangherata clinica, il film invece cerca di basare molto del suo appeal sull' atmosfera e su ciò che succede all' interno della stanza 15 dove Patrick giace inerme nel suo letto con lo sguardo allucinato...
Ci sono un paio di sequenze efficaci e più di qualcosa succede nel concitato finale.
Una cosa che fa sorridere è che in Italia ed all' estero il film riscosse molto più successo che non in patria, assurgendo questa pellicola allo status di cult, a mio parere meritatissimo. Sorridere perchè qui da noi in quel periodo era moda prendere come riferimento dei titoli stranieri e piazzarci il sequel apocrifo.... Vedasi "Zombi 2" di Fulci dopo quello di Romero del 1978, vedasi "Alien 2 sulla terra" si Sam Cromwell (ahahah ), dopo il film di Scott, e anche qui "Patrick vive ancora" di Mario Landi del 1980. E c' è pure un remake abbastanza recente...
La chicca più gustosa a parer mio e che mi invoglia a scrivere ancora riguarda la colonna sonora, che nei film è elemento essenziale. Qui la colonna sonora è curata da Brian May, non sò se nella versione italiana ci siano le musiche dei mitici Goblin, perchè i Goblin sono accreditati delle musiche anche in questo film, ma del loro Capolavoro nella pellicola, versione australiana o inglese, non v' è traccia..., ed è un peccato GIGANTESCO. La colonna sonora di Patrick curata dai Goblin è veramente ECCELSA, forse uno dei lavori migliori dell' adorata band! Provate a sentirvi ad esempio "Snip snap", "Follie", o ancora "Visioni", "Metamorfosi" o "Trasmute"...., ma è nel main Theme "Patrick" che dà il suo meglio... Appena ho ascoltato su Youtube lo score musicale ho subito pensato al Capolavoro musicale degli Alan Parsons Project, autentici alchimisti della musica, "Voyager" dell album Pyramid mi pare del 1978 proprio come l' anno di questo magnifico disco. Chissà che le sonorità di Patrick riprendano quelle di Alan Parson o viceversa... Provare per credere, chi leggerà... Ascoltare Patrick dei Goblin e poi Voyager di Alan Parson e giudicare...
Non è un Capolavoro, ma è un film che ha una sua struttura, e se piace l' horror a 360 gradi, va sicuramente visto. Come già detto precedentemente è un piccolo Cult inserito nell' impareggiabile decade anni '70.