Pasionaria 8 / 10 14/12/2007 12:49:27 » Rispondi Preferibile senza alcun dubbio a “Crash”, in questo suo ultimo lungometraggio Haggis abbandona del tutto la consueta retorica che immancabilmente pervade film di denuncia sulla guerra, per mostrarci con assoluto disincanto l’orrore che si cela nella quotidianità di uno Stato in guerra, l’ insensata guerra in Irak, spettro non più così impalpabile nell’America di oggi. La vicenda si snoda attraverso la profonda analisi psicologica dei personaggi, che il regista sa tratteggiare con sensibile precisione, anche attraverso la fotografia sbiadita della provincia americana completamente disorientata dal vuoto lasciato dagli antichi granitici valori di patria, dio e famiglia.
Commovente e meravigliosa la performance di Tommy Lee Jones, che spero gli varrà l’oscar, non minore la breve ma intensa interpretazione della magnifica Sarandon: il suo sguardo incredulo e furioso di madre devastata è la perfetta trasposizione del sinestesico ”urlo nero” di Quasimodo.