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LA GIUSTA DISTANZA regia di Carlo Mazzacurati

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Invia una mail all'autore del commento Adriano Lotito     7½ / 10  23/11/2007 18:37:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non ci sono parole per descrivere e analizzare questa magnifica oasi nel deserto, una punta di diamante che brilla nel generale squallore dei film attuali. Non esagero nel dire che “La giusta distanza” di Carlo Mazzacurati è uno dei più bei film italiani del nuovo secolo, perfetto insieme di silenzi e colpi di scena, poesia e thriller.
La storia è bella, emozionante e molto attuale che non sfiora mai la retorica e la prevedibilità mantenendo sempre il fiato sospeso allo spettatore e un grave senso di inquietudine fin dall’inizio quando l’arrivo di una giovane e seducente insegnante in un paesino alle foci del Po smuove gli equilibri tra le altre persone fino a sboccare nell’irrazionalità. Sceneggiatura di ferro senza banalità e aggiunte pleonastiche interpretata magistralmente dallo straordinario cast in cui spicca il giornalista in erba Giovanni Capovilla e la fascinosa protagonista Valentina Lodovini. Bravissimo anche l’algerino Ahmed Hafiene che regala una performance intensa ma misurata. I comprimari sono tutti efficienti compreso il simpatico Giuseppe Battiston. Anche dal punto di vista tecnico è fatto benissimo. Le scenografie sono ideali per la storia fatta di grandi spazi in cui ci si sente molto soli rese spettacolari dalla fotografia di Luca Bigazzi.
Non c’è altro da dire, solo il consiglio di andarlo a vedere per chi non considera il cinema italiano all’altezza di quello hollywoodiano in cui si preferisce sempre la qualità alla quantità. Da non perdere.