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IL VANGELO SECONDO MATTEO regia di Pier Paolo Pasolini

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Heyitsmeuthere     3 / 10  01/07/2005 11:37:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Puahh, che palla colossale! quando ce lo fece vedere il prof. di disegno eravamo in 5° superiore, fine anno scolastico e nessuno aveva voglia di fare nulla.Così durante la proiezione, nel buio della stanza correvano voci incontrollate pazzesche, tipo "ohi Max ma sai che la prossima volta ci tocca il Decameron?" Risposi "di chi è? Pasolini?" "Vabbè porto "la Chiave", storico anche quello ma almeno di sicuro non si abbiocca nessuno". Funzionò, sembra una scena dal film di Fantozzi ma successe per davvero ed appunto questo film mi è rimasto impresso da allora. Pasolini non lo apprezzerò mai come regista, non mi fregherà mai niente dei suoi contenuti, dei suoi messaggi, del neorealismo, niente! L'ho molto più apprezzato nel ruolo di intervistatore nei primissimi anni 60', quando, precorrendo i tempi, formulava domande 30 anni avanti a ciò che la gente pensava.
Mpo1  07/07/2005 00:00:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh, con 'Il Decameron' non si sarebbe addormentato nessuno, se non altro per i nudi integrali... altro che 'La Chiave', quello sì che è noioso!
frine  31/10/2005 01:18:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Concordo su "La chiave". Uno dei film meno riusciti di Tinto Brass, che ha degradato il sottile, perverso 'gioco delle parti' di Tanizachi a godereccia debauche strapaesana.
Terry Malloy  15/11/2006 13:56:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
eri in quinta superiore, ma dimostri così di non avere molto cervello e maturità
Dick  03/09/2007 16:27:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si infatti, fosse stato in terza, quarta elementare magari, ma in quinta superiore...
frine  31/10/2005 01:20:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Apprezzando "Comizi d'amore", uno dei più difficili e coraggiosi film di Pasolini, ti contraddici da solo.