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IL VANGELO SECONDO MATTEO regia di Pier Paolo Pasolini

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giumig     8½ / 10  01/12/2006 10:19:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film di Pasolini è davvero diverso rispetto alle varie pellicole che hanno trattato la storia di Gesù. Innanzitutto lo stesso non ha i capelli lunghi e la barba folta, ma capelli tagliati e barba incolta. La sua epressione è sempre, dico sempre, triste ed arrabbiata, direi quasi "antipatica". Gli unici due momenti in cui il Cristo di Pasolini sorride si hanno quando questi torna a Betlemme, e quando arrivato a gerusalemme, incontra i bambini festanti per la sua venuta. E' poi un Cristo non umanizzato, molto divinom, quasi distaccato dalla realta fisica della terra, e malgrado cio riesce ad avere su tale realta una grandissima infuenza, attraverso l'uso della parola, delle parabole, qui "lette" in maniera scrupolosa, quasi si stesse legendo davvero il Vangelo Secondo Matteo.
Non è quindi la storia di un uomo, ma la storia dell'ascesa del Figlio di Dio, che quasi privo della sua Pietas, riesce a catturare le folle e a cambiare il mondo con la forza della parola.
Un unltima cosa: mi ha coplito molto il fatto che ne Giuseppe ne Maria abbiano mai aperto bocca, quasi attendessero in sacro silenzio un dei momenti piu importanti nella storia dell'umanità.