simonssj 7½ / 10 07/12/2007 23:36:54 » Rispondi Prima di tutto devo sottolineare che Cusack è stato bravissimo a sobbarcarsi da protagonista assoluto un film in cui in pratica dopo i primi 20 minuti rimane l'unico attore sulla scena: mi ha ben impressionato. Per il resto è un buon film Horror / Thriller psicologico, l'unica pecca vera è che gli elementi veri di paura (da sobbalzare sulla sedia) sono legati al solito, abusato, personaggio che compare alle spalle con improvviso cambio di sonoro...Nel complesso però, sono uscito dalla sala soddisfatto, come non mi accadeva da un pò
Interpretazione personale: lo scrittore è l'unico a salvarsi xkè è l'unico che è riuscito a fare i conti col proprio passato e a metabolizzarte il lutto; la stanza non ti uccide direttamente, ma sbatte in faccia agli ospiti le paure, le colpe, i rimorsi del passato, e la maggior parte di essi non lo sopporta e muore. Il sorrisetto finale rappresenta la presa di coscienza di Enslin di nn essere pazzo e di aver "vinto" contro la stanza e, quindi, contro il suo passato; nn credo sinceramente che in realtà sia rimasto chiuso dentro con la moglie