kowalsky 8 / 10 01/03/2008 19:36:22 » Rispondi Un film fantastico: intelligente, realistico e, manco a dirlo, girato splendidamente. Efficace excursus stilistico (dal futurismo all'espressionismo - sembra di assistere alla decadenza di Robert Wiene e dei suoi films - passando per il dada, Duchamp e Miyazaki in b/b) e culturale. Se dovessi indicare un termine atto a descriverlo direi "ritualistico". Ed è un rituale che attraversa l'odissea di Marjane (bel nome) sia attraverso i martiri delle strade, i regimi repressivi che nelle significative ribellioni di un'universo femminile che difende le proprie vanità (come l'adorabile nonna che "coltiva" il suo corpo in un paese che nega l'amore di una donna per se stessa). I detrattori del cinema d'animazione si ricrederanno: superato lo sconcerto iniziale, lo spettatore resta coinvolto dalle vicende di Marjane e della sua famiglia, fino alla fine, senza pensare ad altro. Se è "La paura che ci fa perdere la nostra coscienza" "Persepolis" è anche un film sulla coscienza occidentale: perchè se l'Europa la nuova Europa non è l'Iran, le libertà individuali e una certa incontestabile incoscienza possono dare un valore molto singolare alla parola "coscienza".
E poi ancora Godzilla e Bruce Lee, gli Iron Maiden e forse Rammstein, appartengono a un codice che è altrettanto vivido esemplare e sconcertante anche nella sua apparente assurdità (cfr. emblematica nel corso di pittura).
Uniche pecche, un pò didattico all'inizio e appena accennato il khomeinismo.
Ma è impossibile non provare una grande solidarietà per queste donne che rivendicano il diritto sacrosanto a difendere il principio di "piacere e farsi piacere", di una visibilità dell'anima e - perchè no? - della carne. Il fatto che esistano regimi del genere nel XXI sec. ci indigna, ci confonde, ci amareggia profondamente, ma resta il fatto che, proprio per la sua duplice natura iperrealista, il film è un'esperienza da non perdere.
norah 01/03/2008 20:32:07 » Rispondi grande luca! é uno dei film più originali degli ultimi tempi,che non può lasciare indifferenti.