Harpo 4 / 10 14/06/2006 12:12:40 » Rispondi Per fortuna non lo ho visto tutto, infatti mi sono perso una piccola parte e credo che confermasse quanto già osservato. La classica boiata americana, girata dal classico regista americano degli ultimi 10 anni che ha capito come farsi i soldi. Tralasciando (l'evidente) aspetto della più totale mancanza di veridicità storica (come in "King Arthur"), bisogna sottolineare che l'intera pellicola è stata creata per poter realizzare un'opera che si basa solamente sugli effetti speciali e sulla potenza visiva (basti pensare che Brad Pitt è stato totalmente rifatto a computer dal collo in giù). Non esprimo nessun giudzio sui dialoghi che sono assolutamente inascoltabili. Non tutti sono come Ridley Scott.
frine 27/06/2006 16:00:29 » Rispondi Se vogliamo proprio dirla come va detta, la sceneggiatura del "Gladiatore" è di gran lunga più scema di quella di "Troy", senza considerare che il "Gladiatore" è il remake de "La caduta dell'Impero romano" di Anthony Mann (1964) con Sophia Loren e James Mason. Purtroppo sembra che nessuno qui abbia notato che la sceneggiatura di "Troy" (scritta da un ex docente di lettere) è un'originale e intelligente rivisitazione di molte opere letterarie antiche e moderne (quindi l'Iliade c'entra solo in parte). Inoltre la ricostruzione archeologico-antiquaria di "Troy" è di gran lunga la migliore che io abbia mai visto in un film storico-mitologico (contrariamente, quella di "Alexander" fa ridere i polli in molti punti). Se poi non ci si vuole accorgere che nel complesso "Troy" è una presa per i fondelli dell'imperialismo e delle guerre sante di ogni tempo e paese, vuole dire che si giudica solo per partito preso. Probabilmente, quando anche in Italia sarà disponibile la nuova monografia su "Troy", edita da Blackwell e realizzata dai più illustri omeristi e archeologi del globo, qui i tre e i quattro continueranno a fioccare lo stesso:-(
Harpo 27/06/2006 19:29:30 » Rispondi che "Il gladiatore" non abbia fondamento storico è fuor di dubbio: lo già detto quando commentavo "Le Crociate"
frine 01/07/2006 01:28:59 » Rispondi Sono andata a vedere il commento ma anche qui avrei qualcosa da ridire. "Kingdom of Heaven" prende le mosse da una sceneggiatura penosa, piena di buchi e di incongruenze tali da mettere in secondo piano gli errori storici (tutto sommato non molto gravi, a parte il marito Templare di Sibilla). Anche i dialoghi sono debolissimi (io li avevo definiti "da albo di Topolino"). Naturalmente Scott ha un formidabile senso dell'immagine, e questo gli fa perdonare molte cose. Trovo però che il "Gladiatore" sia più emozionanete e coinvolgente di "Kingdom of Heaven": inoltre (e questo secondo me è importante) il "Gladiatore" non ha nessuna pretesa di essere un serio film storico. Piuttosto, vuole essere una rilettura moderna del genere péplum, e il richiamo all'ultimo grande péplum dei vecchi tempi (appunto "La caduta dell'impero romano") sembrerebbe esserne la riprova. Tornando a "Troy", non riesco a capire che cosa sia successo: forse la produzione ha commesso l'errore di lasciar credere che si trattasse di una trasposizione dell'Iliade. Ma è chiaro che non è così. "Troy" è una riscrittura autonoma del mito della guerra di T.roia, paragonabile a tante altre riscritture antiche e moderne. Di omerico, se mai, c'è soprattutto l'ambientazione che, come non mi stancherò mai di ripetere, è incredibilmente accurata. Petersen e soci sono stati ben attenti a non farci vedere SCRITTE in greco antico, perché sapevano che al tempo di Omero la scrittura era pochissimo usata. Sono stati attenti a non mostrarci templi greci classici perché non erano stati ancora inventati (il rudere in cui Achille si allena con Patroclo è un antichissimo menhir di Malta). E così via. Ora vedremo quale reazione susciterà il libro su "Troy" curato dai massimi omeristi e archeologi di oggi (tedeschi e americani).
frine 03/07/2006 17:26:36 » Rispondi Ho trovato una recensione magnifica che mi era sfuggita. Albanesi ha capito tutto del film. Però c'è da chiedersi: come mai recensioni come questa hanno avuto così poca visibilità? Perché si è cercato di bypassare il significato 'politico' del film? http://www.revisioncinema.com/ci_troy.htm
O.D. 20/06/2006 22:44:43 » Rispondi Beh..., d'altronde quando uno parte guardando un film col piede del pregiudizio non può che essere deluso dopo...., ma a parte questa cosa che rende già inutili le ultime 4 recensioni dal punto di vista puramente stilistico della descrizione dei commenti direi che queste "recensioni" si basano tutte su delle amenità tipiche di chi parla tanto ma che poco sa..... Sa solo si fosse resa l'attenzione necessaria ai titoli di coda si sarebbe letto bene che il film è stato "ISPIRATO" all'Iliade di Omero e quindi nessuno ha preso pagina per pagina il libro e lo ha messo su pellicola, ma a parte questa piccola cose che rende le recensioni sopra..., ops..., volevo scrivere "Recensioni"..., scusate..., già inutili vorrei ribadire che l'Iliade non si fonda sulla storia in sè ma su un libro scritto da uno scrittore in cui vengono narrate le gesta di eroi e guerrieri, di Dei e Demoni che hanno combattuto in un tempo lontano, ma sottolineare che è stato un tempo di fantasia, ma cronologicamente messo in un punto preciso descritto con animo e precisione. Guardate che Achille non è vissuto veramente!!!! Oh Dio...., leggendo le vostre recensioni sembra che Ettore ed Achille siano esistiti veramente..., continuate a parlare di "veridicità storica" quando il film si basa su una storia scritta..., una storia fantastica..., un po' come dire che pensate che un tempo lontano siano vissuti veramente gli Hobbit e tutti i personaggi del Signore degli Anelli...., ma che cavolate scrivete?! Posso solo farmi quattro risate leggendo queste stupidate ignobili...., lasciando da parte le critiche rivolte alla regia ed agli attori...., bellissima quella di Brad Pitt rifatto al computer..., ho riso come un matto!!!
Ma a questo punto su questo sito esiste una persona che si chiama "Frine" che è il massimo esponente della mitologia greca a disposizione, potrebbe smontare le vostre recensioni una ad una e poi giocarci a puzzle talmente avete scritto delle stupidaggini..., ah ah ah ah..., immagino le risate che anche lei si farà quando i suoi occhi si poseranno sulle vostre "recensioni"...
Vabbè..., il cinema è bello anche per questo..., c'è chi dice le cose perchè le conosce e chi invece parla perchè gli viene dato spazio.... Ma in ogni caso è giusto che ognuno dica la sua...., comprese le cavolate. :)))
A te Frine..., se te la senti!!!
Harpo 21/06/2006 19:49:07 » Rispondi Tu dici che <<queste "recensioni" si basano tutte su delle amenità tipiche di chi parla tanto ma che poco sa.....>>. Mi pare che se qui c'è qualche d'uno che si sta dilungando in discorsi pletorici quello non sono io.
O.D. 22/06/2006 17:56:29 » Rispondi Si, ma ho anche scritto che è giusto che ognuno dica la sua.... Se poi, per giunta, non sei nemmeno capace di leggere non sono affari miei...., esistono le scuole per questi problemi. :) ahahahahah......
Harpo 22/06/2006 18:59:37 » Rispondi purtroppo di scuola nn ne posso più: gli esami rompono parecchio.
O.D. 25/06/2006 19:48:19 » Rispondi Sai come si dice..., "gli esami non finiscono mai"....
frine 27/06/2006 16:06:49 » Rispondi Se odi i professori è naturale che ti stia sulle scatole Benioff.
Harpo 27/06/2006 19:29:53 » Rispondi non odio i professori perchè mio padre lo è.
frine 01/07/2006 02:13:32 » Rispondi Lo erano anche i miei genitori. Tutti e due professori di lettere. Alla mia mamma comunque "Troy" piacque molto. Per giunta, in quell'occasione vi fu un applauso in sala per il film.
frine 27/06/2006 16:06:05 » Rispondi Figurati se non me la sento. Vado in trasferta dieci giorni e guarda questi qui cosa combinano. Purtroppo non credo che daranno retta a me, anzi non daranno retta nemmeno a Martin Winkler e a Joachim Latacz. Comunque noi proseguiamo...:-)