priss 5 / 10 25/07/2007 14:42:13 » Rispondi prendi Omero, mettilo da parte a riposare (mi piacerebbe potesse riposare in pace, ma mi sembra difficile) ora prendi un megabudget, una quintalata di effetti di computer grafica (che fra le altre cose neanche fatti tanto bene visto che quando vedi le navi non dici "uuuh guarda quante navi!" ma "uuuh guarda quante navi realizzate con computer graphics"), prendi un belloccio famoso e un belloccio che si vorrebbe render famoso... ed ecco troy!
frine 18/09/2007 02:38:05 » Rispondi Priss, Omero non ha MAI riposato in pace! Nei secoli la sua opera è sempre stata riletta rielaborata stravolta contestata derisa adorata...e infine filmata! E questa volta, credo che dalla sua tomba Omero si stia divertendo un sacco a guardare il film....:-)
Aliena 17/11/2007 15:09:04 » Rispondi eggià sicuramente, daltronde è rinomato che quel sordo fosse un simpatico burlone autoironico e cambiare i connotati della sua opera l'avrà fatto sicuramente ridere di gusto
frine 19/11/2007 03:18:13 » Rispondi cieco se mai:-) Ma anche questa è una balla della tradizione. Ormai non ne posso più di rompere le scatole a tutti con i miei sermoni su struttura e storia dell'epica....me se non ci si vuole rendere conto che OMERO stesso ha cambiato i connotati della tradizione mitica, e che altri dopo di lui gli hanno reso la pariglia (dandogli francamente di cacciaballe), è inutile discutere. L'eccezionale valore poetico dell'Iliade non si discute...anzi guai a chi mi tocca il meraviglioso poema. La storyline è altra cosa: nei secoli, anzi nei millenni, essa è stata cambiata, alterata, perfino stravolta, in rapporto alle esigenze di committenti e pubblico. Ora, per esempio, te la senti davvero di affermare che Achille e Patroclo nell'Iliade sono amanti? Pensaci bene.
Aliena 26/12/2007 14:22:27 » Rispondi evvabbè dai un handicap o l'altro :) okay okay da sempre le storie, le opere ecc cambiano connotati a seconda del gusto del pubblico del tempo è un giusto o ingiusto destino (chi può dirlo?) a cui bene o male tutte le grandi opere vanno incontro (ad esempio l'amleto interpretato da una donna o riletto in chiave antifemminista) ed ogni volta sia che la rilettura riesca o fallisca in todo, rimane pur sempre il pregio di aver riportato in augè un'opera magari dimenticata (beh per sto film giusto il tempo di mettere e togliere la locandina) eppoi Certo che me la sento di affermare che Patroclo e Achille sono amanti mi riesco a spiegare solo così la rabbia furiosa del semidio biondo e questa cosa -fossi stata il regista- per nulla a l mondo l'avrei cambiata non mi serve pensarci bene ho un modello di regista più alto di un semplice petersen che si piega al perbenismo delle famiglie bigotte