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CHARLOT PANETTIERE regia di Charles Chaplin

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Godbluff2     7 / 10  27/03/2023 16:24:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il film più ambizioso e più complesso nella struttura realizzato da Chaplin durante il suo anno alla Keystone e anche il più grande successo di pubblico della casa di produzione di Sennet; 30 minuti (scarsi) di film nel quale Chaplin mette in scena una storia dalla narrazione completa e coerente pur se in chiave comico-slapstick, naturalmente. Chaplin ha ormai imparato a prendere in mano un racconto e gestirlo con un ritmo cinematografico che si distanzi dalle assurde e frenetiche accelerazioni delle tipiche comiche di quel periodo, da un respiro maggiore ai cortometraggi comici e si costruisce il tempo per gag più varie se non un poco più elaborate e dunque più divertenti, senza comunque eliminare del tutto i tratti più burrascosi e frenetici che caratterizzano tutta la produzione Keystone.
Invece l'accenno di critica sociale (lo sciopero dei fornai) pur essendo una parte chiave della trama è però un mero pretesto, gli scioperanti sono molto semplicemente gli infidi antagonisti del film, il tema è presentato in chiave comica-banalizzante senza che diventi una vera chiave d'interesse come in "The New Janitor". Il film comunque è divertente e per tutta la mezz'ora di durata mantiene un buon ritmo, lo Charlot modello prettamente comico è ottimamente affiancato da una spalla come Chester Conklin, amico di Chaplin che parteciperà anche ad un capolavoro come "Tempi Moderni".
Ci sono gag e idee spassose, batti e ribatti espressi con la pura plasticità fisica ed è memorabile il primo piano finale di Charlot che emerge come una creatura deforme dal mare di impasto, dopo l'esplosione dei forni.