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EVILENKO, IL COMUNISTA CHE MANGIAVA I BAMBINI regia di David Grieco

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Invia una mail all'autore del commento Giordano Biagio     9 / 10  01/10/2005 13:25:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bellissimo racconto, ricco di umanità ma soprattutto di storia vera.
Una buona messa a fuoco del dramma di una società attraversata da grandi cambiamenti economici ed etici. Uomini delusi o violenti che vedono allontanarsi irrimediabilmente le ideologie più amate: con conseguenze a volte orrifiche.
Un film che riesce a dare attraverso l'orrore della patologia psichiatrica del mostro la percezione più lucida dell'inganno presente inesorabilmente in ogni mito popolare che si incarni in una società totalitaria.
Il film è geniale perchè ci fa avvertire l'altra faccia del mito ideologico politico: la morte. Il mito sembra dire la pellicola ci dà molto sul piano affettivo ma può ucciderci se rinunciamo a vederne gli aspetti poliedrici e conservatori. Il film è un inno alla ragione e allo spirito critico nonchè una lama tagliente contro le forme di cultura che si annidano in un' unica idea di società.
Qualche pecca nella sceneggiatura che non sempre è scorrevole e verosimile.
Carenze perdonabili viste le idee geniali che animano il contenuto del film.