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LA PROMESSA DELL'ASSASSINO regia di David Cronenberg

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Invia una mail all'autore del commento matteo200486     10 / 10  16/12/2007 11:04:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il ritorno di Cronenberg: ed è un altro capolavoro.
Eh si, di questo si tratta.
Lasciamo stare i soliti tromboni criticoni, qui si sta parlando di Cinema. Di un film sporco, cattivo, violento, che ti attacca alla poltrona e soprattutto un "film d'autore per tutti". Così lo posso definire, anzi diciamo quasi per tutti (escludiamo gli impressionabili). Infatti chi vuole qualcosa di profondo, intrigante lo trova. Chi vuole solo un ottimo mafia-movie trova anch'èesso.
Cronenberg non lasca nulla all'immaginazione nulla, ma proprio nulla ed evolve.
E' qui che il regista canadese sorprende. Lui a differenza di altri grandi, ormai molti e sepolti perchè legati alle loro tematiche, diventa egli stesso il soggetto della metamorfosi che spesso ha reso per immagini (La Mosca).
Cronenberg evolve nei temi, negli eventi che egli racconta ma rimane il suo marchio di fabbrica, la potenza visiva ed evocativa delle immagini. Nulla è lasciato al caso. Il regista canadese esplora nuovi lidi, e, a mio avviso, si concentra molto sul lato religioso, creando un opposizione violenza-religione, veramente potente e spiazzante.
Viggo mortensen è da oscar, assolutamente. Il novello Cristo, il Gesù del nuovo millennio, una figura messianica, di grande fascino e bellezza.
Inoltre i temi di Cronenberg sono ancor profondamente presenti: la carne, l'interiorità dell'uomo in senso più fisico possibile.
Quindi un film assolutamente meraviglioso, intriso di significati. Auguro buon lavoro a chi lo recensirà :-)
Un nuovo capolavoro.