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MISSION: IMPOSSIBLE regia di Brian De Palma

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Dom Cobb     6 / 10  21/06/2012 23:05:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un file contenente i nomi di tutti gli agenti segreti attivi dopo l'89 è al centro delle attenzioni di un ramo della CIA, l'IMF (Impossible Mission Force), una talpa al suo interno, un mercante d'armi boemo e dell'agente Ethan Hunt, disposto a tutto pur di scagionarsi dalle accuse di tradimento nei suoi confronti...
Tanta carne al fuoco in questa prima versione cinematografica di una serie tv che a suo tempo fece faville. Una storia come quella illustrata sopra aveva delle enormi potenzialità per quanto riguarda l'aspetto del puro entertainment, e, ad essere sinceri, chi cerca l'azione e l'adrenalina non stop rischia di restare alquanto deluso.
La "colpa" della sostanziale mancanza d'azione è da attribuire in modo equo alla regia e alla sceneggiatura: non ho niente contro Brian De Palma, ma si vede che non si sente proprio a suo agio in intrecci spy-action, per quanto egli sguazzi comodamente in un genere molto simile, cioè il gangster-movie. Per quanto riguarda il trio composto da David Koepp, Robert Towne e Steven Zaillian, esso ha il difetto di rendere confusionari i punti cardine della trama, rovinando potenziali colpi di scena e facendo rischiare lo spettatore di non capirci nulla.


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Inoltre, quando infine, dopo un'ora e mezza, giunge sullo schermo, l'azione risulta davvero "impossibile", ai limiti della fantascienza per quanto è incredibile.


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Tuttavia, l'atmosfera thriller regge bene, e certi punti, oltre al precedente spoiler, tengono davvero con il fiato sospeso...


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...il che da a Tom Cruise l'occasione di mostrare quanto sia bravo a fare tutti gli stunt da solo. Buone le musiche di Danny Elfman, mentre il cast, purtroppo, non ha il tempo di permettere allo spettatore di dargli un giudizio, sacrificati come sono alle esigenze della trama: Jon Voight come villain è meno incisivo di quanto vorrebbe essere, Vanessa Redgrave e Kristin Scott Thomas passano lì per caso, Jean Reno fa la figura del fesso...alla fine, l'unico a cavarsela davvero bene è lo stesso Cruise (che, vedi tu il caso, è anche produttore). Intendiamoci, la confezione è di pregiata fattura, e solo per questo merita la sufficienza, ma il resto lascia perplessi...non è il migliore della serie secondo me.