Beefheart 7½ / 10 18/03/2012 11:00:38 » Rispondi Bizzarra commedia tendente al grottesco che, più che sul cinema, verte su un certo modo di fare cinema. Compare infatti sempre la medesima truppa di attori e collaboratori fedelissimi che, più che ad una troupe cinematografica, fa pensare ad una comune che, tra le altre cose, pratica il cinema. Il fatto poi che nel caso specifico si racconti la storia, faticosa, di un film, contribuisce ad assottigliare ulteriormente il confine tra finzione e realtà; se non fosse che a ricordarlo ci pensano le frequenti impennate artistico-irrazionali e la magistrale regia che trasuda dai movimenti di camera e dalla direzione degli attori, magicamente imprevedibili nel divincolarsi tra passione, aggressività e pacatezza. Sceneggiatura e trama, al solito, rasentano il minimalismo, musiche quasi assenti e mai in primo piano, fotografia nitida e luminosa. Senz'altro eccessivo per molti ma imperdibile per gli appassionati.