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GLI INTOCCABILI regia di Brian De Palma

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solitecose     4 / 10  13/09/2007 23:21:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se trovo la critica di qualcuno che mi convincerà che questo è un film bello e ben fatto (escludendo nel "ben fatto" l'obiettivo "incassare tanti soldi") allora io mi fregerò d'aver dialogato con la reincarnazione d'andrè bazin!

http://www.solitecose.com/blo/
Invia una mail all'autore del commento EnglishRain  22/11/2007 00:52:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma quanto sei stronz0?
onda  13/09/2007 23:39:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si tratta di un film di intrattenimento di livello superiore alla media (attori in parte, ritmo, azione, bella fotografia, grande colonna sonora). Non c'è poi granchè da elucubrare.
Naturalmente non è l'arte di Bresson o di Oshima, ma se mi piace lo champagne, posso anche non disprezzare un buon lambrusco.
solitecose  14/09/2007 00:00:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per me gli attori fan ******, kc su tutti. il ritmo e l'azione non esistono, le azioni nascono per morire, mancano completamente di corpo.

film orrendo, perchè gli ho dato 4 quando in realtà era da 2?

de palma uno dei miei registi peggio-preferiti.

tu non mi hai convinto (ma poi perchè avresti voluto farlo??) e non sei il nuovo bazin, ma il citare bresson e oshima ti solleva di qualità. grande!
Invia una mail all'autore del commento goat  15/09/2007 08:50:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
no dai, il 4 lo merita, se non altro per la scena in cui babe ruth si impossessa del corpo di bob e fa una frittata di cervello sul tavolo.
solitecose  15/09/2007 17:06:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi

andata. ma solo a causa della citazione sportiva.
amoreblu  30/12/2007 17:03:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nel dubbio se immortalare la cronaca o la leggenda, Brian De Palma, divenuto una star del firmamento registico, stampa la leggenda e non la vera storia dell'oriundo napoletano Alfonso Capone (1899-1947). Nella raffigurazione di Robert De Niro (“genius” o pigottone ormai perduto alla buona causa, sulle orme di Marlon?), “Scarface Al” blatera come un ossesso, massacra un commensale con una mazza da baseball e cerca continuamente lo scontro fisico. La scena all'opera in cui il boss piange e ride ascoltando Ridi, pagliaccio, commosso da Leoncavallo e lieto per la notizia dell'avvenuta uccisione di un nemico, può risultare eccelsa o esecrabile, tragedia o kitsch secondo i punti di vista. Ma insomma, grazie anche a un certo tipo di attori, il film, c'è. Mancano magari la coerenza, la finezza, la simpatia, il coinvolgimento: ma lo spettacolo non manca. Ormai trasformato in un cineasta barocco, imitatore o dileggiatore di Hitchcock e Eisenstein (la scena della carrozzina che scivola sulla scalinata durante la sparatoria è una parodia di La corazzata Potëmkin), De Palma si diverte a scatenare gli emergenti Elliot Ness come supersbirro, Andy Garcia come tiratore scelto, Billy Drago come killer biancovestito. Ma il centro sostegno della squadra è ancora una volta Sean Connery, il poliziotto “guru”, che gioca splendidamente di rimessa e dà a questo film fragoroso, rutilante e iper-super una dimensione in più.
Tullio Kezich
iugy01  14/10/2007 14:53:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
non posso convincerti che questo film e' "ben fatto" sprecherei fiato, posso solo convincerti che sei :
- un imb.ecille
- un idio.ta
- una capra
- un ignor.ante
- un cretino
- una palla di m.erda

questo film non si tocca, e' un capolavoro, asino. dovrebbero bandirti da qualsiasi videoteca e cinema nel globo terraqueo.

www.solitoimbecille.com