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LE DUE VITE DI MATTIA PASCAL regia di Mario Monicelli

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The Gaunt     7 / 10  26/04/2022 19:25:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Contestualizzato dall'attualità di quegli anni anzichè dei primi del Novecento, Il Fu Mattia Pascal è comunque un soggetto universale e affascinante. Monicelli attraverso il suo personaggio descrive quell'Italia provinciale e cinicamente cialtrona, dove anche il protagonista è in qualche modo complice. Difficile cambiare identità quando quei tratti che caratterizzano ogni persona rimangono anche sotto un altro nome. Un Mastroianni ai limiti del vitellonesco, incapace di curare i propri affari, sfiancato da un matrimonio infelice, ma che a sua volta sa essere in fondo meschino per sua stessa ammissione (monologo interiore quando "uccide" l'identità di Adriano Meis). E' un uomo grigio come grigia è la fotografia, dai colori generalmente smorzati. Un Monicelli televisivo di buon livello, forse meno pungente del normale e leggermente intrappolato a livello letterario.