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BATMAN & ROBIN regia di Joel Schumacher

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matt_995     6½ / 10  05/04/2016 12:31:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No dai, non me la sento di bocciare questo film che andrebbe bocciato, sia chiaro, ma che ha accompagnato tanti sabato pomeriggio della mia infanzia permettendomi di volta in volta di scansarmi tante, noiose lezioni di catechismo. Sì, perchè questo film in un certo momento sembrava un chiodo fisso nella programmazione pomeridiana di Italia Uno, molto più ricorrente dei due capolavori di Burton e dello scarso terzo capitolo. Ecco, appunto... il terzo capitolo. Curiosamente ho avuto modo di vedere quest'ultimo film, Batman Forever, molto tempo dopo il quarto capitolo, che ne è la copia sputata: personaggi eccessivamente sopra le righe, un Batman non pervenuto, un Robin con conflitti personali che non interessano a nessuno, i piani di due cattivi che si intrecciano fino al finale in cui ne emerge solo uno come boss dei boss con l'altro che fa da semplice scagnozzo... Tutto in questo Batman & Robin sembra essere stato ricalcato sullo scarso modello del terzo.
Gli effetti speciali in computer grafica ormai strasuperati, la storia banale, gli attori imbarazzanti ed imbarazzati (Clooney poteva anche non esserci; Swarzy, vabbè, la faccia che fa quando in prigione cerca di scappare al di là del raggio refrigerante dovrebbe essere studiata dai giovani attori come qualcosa da non fare mai; Robin e Batwoman giustamente cancellati dalla memoria collettiva tanto che non ricordo e non voglio ricordare nemmeno i loro nomi; Thurman di mooolto sopra le righe ma sicuramente apprezzabile), un Bane mortificato come semplice scagnozzo picchiatutti, toni costantemente fluorescenti non giustificati, perfino i combattimenti con gli avversari non sono soddisfacenti (ma come fa Poison Ivy, regina del mondo vegetale, ad essere improvvisamente ingurgitata da un fiore carnivoro?)... Tuttavia è proprio questo trash divagante ad essere motivo di irresistibile fascino per il sottoscritto: un film che (spero) non si prende troppo sul serio e che continuerò a guardare con piacere ogni volta che gli alti vertici della Mediaset vorranno, inspiegabilmente, riproporcelo.