fabio57 8 / 10 15/02/2016 16:53:00 » Rispondi Dino Risi firma un altro piccolo capolavoro, poco conosciuto al grande pubblico, peccato perché è un'opera notevole, che al di la dell' apparente superficialità e leggerezza ,scruta con occhio critico e arguto e l'usuale capacità introspettiva del regista, un'italietta realmente esistita ed esistente, soprattutto negli anni del boom economico, che sguazzava nel sottobosco artistico del baluginante mondo dello spettacolo, fatto di attricette in cerca di produttori da spolpare, squallidi e avidi impresari, soubrette in cerca di scritture e di emigranti falliti. Amedeo Nazzari ,finalmente in un ruolo brillante, è straordinario nel ruolo dell' emigrante arrivato e ricco, ma col debole della nostalgia, che cerca con tutti i modi e i mezzi d' ingraziarsi questa debole rappresentanza del suo paese che lo riporta con la memoria agli anni della gioventù, sentimentale ma non al punto da mollare i cordoni della borsa.