Leonida86 9½ / 10 16/02/2010 19:20:59 » Rispondi Che film magnifico! Nella storia del cinema se ne trovano pochi di capovalori di tale portata. In assoluto il tratto dominante del film e quello che lo rende particolarmente apprezzabile sono i paesaggi. Sterminate praterie deserte, radure erbose con poche tende di una popolazione in simbiosi con la natura, campi di battaglia... Nella versione estesa il tutto è reso ancora più maestoso e sembra di potersi perdere da un momento all'altro nella frontiera che ha fatto storia. Un ufficiale dell'esercito che, disgustato dalle lotte fratricide dei bianchi chiede il trasferimento verso la frontiera, dove va a rinforzare una guarnigione annientata dalle malattie. Trovatosi solo entra in contatto con una tribù di pellerossa che rimarrà il suo unico contatto umano per mesi. Nonostante la diffidenza reciproca, l'acutezza del personaggio riesce a sfondare le barriere dei pregiudizi e scopre una cultura ed una vita del tutto estranei alla sua e ne rimane folgorato. All'arrivo dei rinforzi si sente più indiano che bianco e decide di restare con il suo nuovo popolo. Uno dei primi film di revisione storica a favore degli indiani d'America. Kostner è fenomenale sia in veste di regista sia e soprattutto in quelle di attore protagonista. Stupende anche le figure di Vento Nei Capelli e di Uccello Scalciante. Senza dubbio contiene alcuni tra i più bei dialoghi di sempre. Film da far vedere nelle scuole.