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HOT SHOTS! 2 regia di Jim Abrahams

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Angel Heart     9 / 10  02/09/2013 19:44:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da "Rambo" a "Kickboxer", da "Senza Via di Scampo" a "Basic Insinct", da "Apocalypse Now" a "Terminator 2"; il secondo capitolo di "Hot Shots" alza il tiro ancor di più e prende per il cùlo tre quarti dei blockbuster anni 80/inizio anni 90 in una fiera di gag spassosissime ed assolutamente irresistibili davanti alle quali sarà praticamente impossibile non schiattare dalle risate.
Non a caso "Hot Shots 2" è considerato da molti, sottoscritto compreso, come il miglior demenziale mai realizzato nella storia. E lo è, c'è poco da fare: "Hot Shots 2", grazie alle sue gag assurde/citazionistiche e alla travolgente simpatia dei suoi protagonisti cerebrolesi (obbligo di menzione per Sheen e per Bridges, strafuori) fa semplicemente morire asfissiati dall'inizio alla fine, neanche il tempo di prendere fiato che i vostri polmoni saranno già lì ad implorare per un briciolo di pietà. Non solo, ma il doppiaggio italiano, almeno per una volta, riesce a rendere il film ancora più divertente di quanto fosse già in originale (un altro caso simile mi viene in mente con "Splatters" di Jackson); e per questo, ringraziamo ancora una volta uno dei più grandi doppiatori italiani mai esisiti, il grandissimo (e tristissimamente scomparso in tempi recenti) Tonino Accolla.

L'ho visto talmente tanto che ormai mi è uscito dagli occhi, le battute e le scene le ho ripetute e ripetute e ripetute e ripetute e ripetute con amici, compagni e parenti tante ma tante di quelle volte che voi non potete neanche immaginare, ma ciò non toglie nella maniera più assoluta tutto quello che ho detto fino ad ora: "Hot Shots 2" rimane un film storico, ineguagliabile e mitologico senza se e senza ma, un film che ha segnato allegramente più di un'epoca e che ancora oggi quando si parla di commedie sta ancora sulla bocca di tutti manco fosse stato girato ieri. Alzi la mano chi non l'ha ancora visto?
Bene... chiunque tu sia, non te la prendere, ma sei uno sfigàto!
E vogliamo parlare del mitico Charlie Sheen? Voi potete dirmi quello che volete su di lui come attore drammatico... ma se c'è qualcuno che meriterebbe un Oscar come miglior attore demenziale, quello è sicuramente lui (e se la gioca lì lì con Leslie Nielsen). Un grande, punto.

Da scoppiare, giuro che non mi stanco mai di rivederlo. Sono già passati vent'anni, incredibile...

Le battute sono troppe, scrivo giusto le prime due che mi vengono in mente:
"Sei stato grande in Wall Street!"
"Senti non sto dicendo che non mi fido di te e non sto dicendo che mi fido, ma non mi fido..."
hghgg  02/09/2013 20:11:19Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh eh. Non so che c'entri Apocalypse Now con i blockbuster anni '80/primi '90 e non credo sia il più grande film demenziale di sempre, però è divertentissimo senza dubbio.
Angel Heart  02/09/2013 20:20:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Apocalypse Now" è solo uno dei film che parodia e che ho buttato dentro nella lista iniziale delle citazioni. Poi ho spiegato il compito di "Hot Shots 2", cioè parodiare generalmente blockbuster anni 80/90. Il fatto che io l'abbia menzionato all'inizio non vuol dire che fa parte dei suddetti blockbuster. Forse dovevo spiegare meglio, ho scritto di fretta.

Sul più grande demenziale questione di opinioni. E' sicuramente quello che avuto più impatto sulla mia classe (87) e sicuramente il migliore di tutti quelli che ho visto. Poi liberissimo di non concordare, ma è più facile che uno ti abbia visto "Hot Shots 2" che "L'Aereo più Pazzo del Mondo". Quando dico il più grande non vuol dire solo a livello cinematografico, ma anche a livello "culturale" se vogliamo.
Angel Heart  02/09/2013 20:25:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rettifico il commento a scanso di equivoci:

Da "Rambo" a "Kickboxer", da "Senza Via di Scampo" a "Basic Insinct", da "Apocalypse Now" a "Terminator 2"; il secondo capitolo di "Hot Shots" alza il tiro ancor di più e prende per il cùlo tre quarti dei blockbuster anni 80/inizio anni 90 (E NON SOLO!) in una fiera di gag spassosissime ed assolutamente irresistibili davanti alle quali sarà praticamente impossibile non schiattare dalle risate.