sally-rossella 8 / 10 22/09/2009 18:28:22 » Rispondi Questo film è come una scatola di cioccolatini:)non sai mai quello che ti capita!in effetti per me è stato così.Ogni volta che l'ho visto ho trovato qualcosa di nuovo ,di diverso cogliendone sempre più lati profondi e oserei dire religiosi.Ci imbattiamo infatti in un personaggio particolare,un pò bizzarro.L'altro giorno discutevo con un mio professore di questo film e lui ha detto "Io conosco molti Forrest".Io non ne conosco...ma a forza di vedere questo film conosco molto bene il nostro Gump:pensateci...se nel mondo ci fossero solo persone come Forrest non sarebbe un mondo migliore?certo un pò bizzarro ma certamente migliore.Questo film lo considero molto religioso.Forrest infatti (un Tom Hanks strepitoslo)è da interpretare come un immagine contemporanea del Santo..ha tutte le caratteristiche per esserlo e in effetti lo è.Un uomo buono,che viene in contatto nel corso della sua vita con persone deboli ,spesso sul punto di crollare,ed egli ha la straordinaria capacità di rendere straordinaria la vita a queste persone.Forrest sebbene ingenuo e estraneo al mondo crudele e corrotto che lo circonda riesce sempre a vincere ,sempre ad andare avanti,senza compromessi,senza venir meno alla sua bontà.Forrest rimane un bambino per tutto il film riuscendo solo a fare del bene.Vorrei ricordare alcune scene meravigliose del film che mi hanno fatto riflettere:
Forrest e il tenente Dan sono nella camera d'albergo di quest'ultimo a guardare la televisione...a un certo punto il tenente dice "tu l'hai trovato Gesù ?"Forrest lo guarda sconcertato e dice "Dovevo cercarlo??!!" Ecco...queste due battute segnano la vera differenza tra i due personaggi e la chiave per comprendere la natura di Forrest.Con Forrest crolla l'idea della vita come ricerca,come ricerca di felicità ,come ricerca di Dio...egli ha già tutto dentro di sè,Dio per lui è qualcosa di naturale,ed è per questo che egli affronta la vita senza astio nè rancore.Forrest vive in pace.
Per quanto riguarda il tenente tre sono scene davvero importanti per comprenderlo
la scena descritta prima in cui egli è nella fase più misera...furioso,senza speranza ,perso nell'alcool,senza buoni sentimenti,solo con il rimpianto della propria morte.Possiamo dire che in quella scena il tenente fosse in una specie di INFERNO fisico e morale,lontano da Dio.Accade poi qualcosa ...la tempesta durante la quale lui sulla barca di gamberi parla con Dio e in questo passaggio individuo una sorta di PURGATORIO.Infine dopo la tempesta sul mare piatto al tramonto il tenente dice solo una cosa...il resto è un succedersi di sguardi"Forrest...non ti ho mai ringraziato per avermi salvato al vita".Non lo ringrazia esplicitamente ma ammette la propria mancanza,il proprio errore.poi si getta in mare in uno scenario paradisiaco dove quasi si avverte la presenza di Dio.Il tenente nuota spensierato a pancia all'aria,gli occhi rivolti al cielo .E infatti Forrest dice"Non me l'ha mai detto..ma secondo me ha fatto la pace con Dio".
. Il film è ben studiato e ricco di spunti interessanti.Gli attori eccellono,dal primo all'ultimo.Non mancano scene divertenti,il protagonista stesso suscita il sorriso,ma anche momenti tragici vissuti attraverso l'occhio dolce , sensibile e ingenuo di Forrest che di sicuro rimane uno dei personaggi più belli .