Alexein 6 / 10 17/01/2009 02:16:31 » Rispondi Amo molto Benigni, sia l'attore che il personaggio. Unico, inimitabile, al pari di tutti i grandi comici del passato. Come regista invece non lo trovo un granchè, in fondo tutti i suoi film si incentrano su i suoi personaggi ed è poi questo che riesce a dare la maggior verve alle sue opere. In questo, nonostante si percepisca una differenza registica rispetto a le altre sue opere del tutto improntate sulla comicità, non basta secondo me per rendere La Vita è bella un così valutato capolavoro. La storia e il suo messaggio sono senz'altro bellissimi anche se si pensa realmente a cosa è accaduto a causa del regime nazista nei confronti degli ebrei e di tutti coloro che sono stati perseguitati appare assai banalizzante per chi ha vissuto realmente quegli orrori. Tralasciando questo, la sceneggiatura in sè non convince del tutto, soprattutto per la seconda parte. Gli attori non sono utilizzati benissimo tranne sicuramente il bambino che con il personaggio interpretato da Roberto riescono a dare un'impronta sentimentale molto bella al pari di Chaplin ne Il Monello. Nicoletta Braschi che è una buona attrice, (basti vederla in Ovosodo, dove è perfetta nel ruolo della maestra nevrotica) qui è proprio presa e messa lì, non riesce a darmi nessuna emozione particolare. Per il resto, si ride in modo intelligente e questa è la cosa più apprezzabile del film, senz'altro ci si commuove, ma la storia e il suo svolgimento non sono certo da cineteca.
Christian80 02/02/2009 19:00:44 » Rispondi forse questo film si merita più di un 6 striminzito no? mah..