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DEATH NOTE 2 regia di Shusuke Kaneko

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Invia una mail all'autore del commento NotoriousNiki     4 / 10  13/10/2014 12:36:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Al di là di un'affiliazione ai Red Hot Chili Peppers che non se ne comprende il motivo, lo stesso anime guarderà impeccabilmente in casa propria (Nightmare e Maximum the Hormone). Questo 2° conclusivo capitolo riparte dall'epilogo del precedente accorciando il tutto (tolti il capitolo della Yotsuba che effettivamente se ne poteva anche fare a meno non essendo uno dei più importanti, è un capitolo interlocutorio tra Light che rinuncia e che si riappropria del Death Note) ma nell'andare a togliere Mello-Near e Mikami si prendono una serie di licenze che vanno a discostarsi con lo spirito del manga, lo stesso Light che bada bene a non far sapere al padre di essere Kira intestandogli il Death Note, qua arriva persino ad ucciderlo, poi il finale sembra quasi un assist al terzo capitolo diretto da Nakata.
Tra le altre cose ci son da spendere 2 parole anche sulla resa in scena dei 2 shinigami, se non hai i mezzi per quanto importanti siano toglili dalla trama, tanto licenza più licenza meno ma almeno preservi un minimo di accettabilità.
Infine l'anime sapientemente utilizza la voce fuori campo per costruire l'evoluzione del personaggio di Light, farne comprendere al pubblico le dinamiche, diciamo che non sarebbe guastato riproporlo dato che il carisma di Tatsuya Fujiwara è pari allo zero.