momo 9 / 10 13/09/2007 15:21:41 » Rispondi Un film ben riuscito,nonostante sia una biografia ha comunque un significato intenso. La musica come espressione di un emozione e di un sentimento puro non celato da quelle ipocrisie , buonismi e falsità che invece permeano i rapporti con gli altri. Essenziale notare i tre contrasti: il primo, il contrasto tra il rapporto con il padre (un rapporto forzato, d’obbligo di circostanze) e l’amore per la musica (un amore sincero ed incondizionato). Il secondo il contrasto tra la sua giovinezza dove il suo comportamento cercava di essere calcolato, misurato ed equilibrato e ogni sgarro alla regola veniva punito, e la sua maturità dove la spontaneità diventa la sua forza dove lascia spazio al prorompere delle sue emozioni. Il terzo tra lui e Gillen. Essenziale la colonna sonora, con Vivaldi e il suo Nulla in mundo Pax sincera, Liszt e Chopin e poi Rachmaninov.
A dire la verità molte scene mi sembravano un po’ forzate il matrimonio con Gillen (che cerca di calcolare tutto) per esempio poi invece ho visto che tutta la storia è vera, e mi sono detto come alle volte la realtà superi la finzione… Tra l’altro c’è anche Meg delle sorelle Mac Leod da givane nel ruolo della barista.