ULTRAVIOLENCE78 7 / 10 03/02/2008 20:03:56 » Rispondi Prima di tutto un plauso ai due attori protagonisti che interpretano David Helfgott da ragazzo e da adulto; in particolare, la scena del collasso del giovane David durante il concerto e quella che lo ritrae, da grande, mentre salta con le cuffie in testa sono indimenticabili: dall'oppressione psicologica che sfocia nella malattia alla liberazione della propria anima e del proprio intelletto. Per il resto, si tratta di un bel film che, non lesinando su facili sentimentalismi, ripercorre la storia del talentuoso Helfgott: un genio del pianoforte cresciuto tra pressioni e condizionamenti esterni intollerabili, ma che nonostante tutte le avversità ha saputo trovare, grazie all'amore degli altri e alla propria passione, la forza di riprendersi e ricominciare a vivere. Una vera e propria parabola all'insegna del "vivi e lascia vivere".