caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA FOLLIA DI BARBABLU' regia di Edgar G. Ulmer

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Beefheart     8 / 10  04/10/2007 22:35:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottimo thriller/horror. Ulmer ci racconta la storia di un artista, pittore e burattinaio, che in preda a mania ossessiva si trova ad uccidere le sue modelle. Ambientato a Parigi è comunque girato principalmente in interni, con l'eccezione di alcune rare e suggestive sequenze notturne nelle strade semi-deserte della città dormiente o lungo i camminamenti sotterranei della rete fognaria. I critici più accreditati segnalano, giustamente, la felice contaminazione stilistica in termini di romanticismo, espressionismo e surrealismo. In effetti, la nefasta passione amorosa che il burattinaio non riesce a gestire e che lo porta alla dichiarazione d'amore più letale della storia del cinema, è qualcosa che si avvicina molto al romanticismo poetico; così come il forte chiaro-scuro, le inquadrature inclinate, le scenografie storte, la sequenza della fuga tra i tetti di notte, sono tutti tratti tipici dell'espressionismo tedesco (scopro infatti con piacere che il suddetto Edgar G. Ulmer, in gioventù, fu allievo niente meno che di un certo Friedrich Wilhelm Murnau). Sono in fine le tele del pittore ad essere direttamente riconducibili al surrealismo degli anni 20. Tra gli interpreti spicca l'ottimo John Carradine nel ruolo del burattinaio. Nel complesso un buon film, dai toni classici ma sapientemente arrangiati, sorretto da un ottimo ritmo narrativo, convincente ed avvincente.