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LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO regia di Anthony Mann

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frine     7½ / 10  06/02/2008 02:45:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film austero, severo, forse poco accattivante, tanto da determinare (in seguito all'insuccesso al botteghino) la "Caduta del cinema péplum".
Erano tempi in cui le scenografie erano vere, le comparse erano vere; e le scene di massa in questo film sono realizzate con impeccabile attenzione per i dati storico-antiquari e per il senso del decoro che si suppone abbia caratterizzato l'antica Roma almeno fino al periodo rappresentato nella pellicola.
Ma con l'impero di Commodo siamo ormai al limite: e la causa dell'inevitabile decadenza di Roma non è da ricercarsi nelle pressioni dei cosiddetti 'barbari', o forse nemmeno nelle bizzarrie di qualche principe psicologicamente deviato, bensì nella corruzione della classe dirigente (senato) e degli stessi militari.
La bellissima prima parte (da antologia il funerale di Marco Aurelio) cede il posto ad una seconda parte piuttosto confusa, anche a causa della necessità di mantenere forzosamente in vita la sorella di Commodo, Lucilla, storicamente defunta molto prima.
Il punto debole del film, comunque, è la mancanza di un protagonista dai tratti 'eroici: umbratile e insignificante Stephen Boyd (il 'cattivo di Ben Hur, qui trasformato in 'buono'), isterico e sopra le righe Christopher Plummer(Commodo, che qui comunque si mostra leale nei confronti dell'amico/rivale Livius), petulante e invadente la Loren (Lucilla).
Da salvere assolutamente: Peter Sellers (Marco Aurelio) e, come già detto, le magnifiche scene di massa. Certo interessante, ma storicamente discutibile, il personaggio di Timonide (James Mason), impegnato nella creazione di un "melting pot " di stampo più americano che romano.
Si dimentica, qui come pure nel "Gladiatore", l'importante ruolo svolto da Commodo nel processo di accettazione dei Cristiani all'interno della compagine romano/pagana.
Comunque, un film da vedere, se non altro per comprendere come il cinema americano sapesse ricostruire antichi scenari decine di anni prima dell' avvento della computer graphics.