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AMERICAN GANGSTER regia di Ridley Scott

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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot     7½ / 10  23/01/2008 09:27:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Probabilmente accortosi della ventennale selva di pernacchie, Scott segue le orme di Scorsese e va sul sicuro, tirando fuori un bel giocattolone: script che non può non piacere, compatto, lineare, sobrio, ben girato e ben recitato, tutto come dovrebbe essere.
Qualche lungaggine di troppo

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Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER e forse manca il respiro epico e dolente di un carlito's in questa parabola di Denzel, ma in definitiva comunque è un film riuscito.
gerardo  23/01/2008 14:39:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  23/01/2008 14:59:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi


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ferro84  23/01/2008 17:09:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per quanto riguarda la tua prima osservazione credo sia tutto congeniale a quel discorso che la moglie fa in aula al poliziotto che non ricordo come si chiama.
Gli dice il sunto "Tu non sei meglio dei poliziotti corrotti, la tua onestà morale è solo un modo con il quale cerchi di mettere a posto la tua coscienza per tutte le scorrettezze che hai fatto nella tua vita privata"
Lui rinunciando al figlio in un certo modo è come se ammettesse le sue colpe e il suo modo di essere.

Quindi non è stata una scene messa così, Scott non allunga il brodo una volta tanto è il brodo che è tanto :)

Invia una mail all'autore del commento cash  23/01/2008 19:21:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
rinuncia a tenere il figlio con sè perchè la sua vita è in serio pericolo.
ferro84  26/01/2008 20:12:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per me no perchè alla fine era già un poliziotto molto esposto.
Secondo me riconosce la verità nelle parole della moglie, alla fine sono valori che si scontrano
Invia una mail all'autore del commento cash  28/01/2008 16:31:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
fidati.
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  23/01/2008 17:16:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si, la mia prima osservazione era retorica, è ovvio che il riferimento è quello ma continua a sembrarmi dispersivo e abbastanza debole come contributo alla caratterizzazione.
Andre85  23/01/2008 13:50:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
credo che

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Invia una mail all'autore del commento cash  23/01/2008 13:55:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un autista che eredita una fortuna?
Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  23/01/2008 14:15:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
come punto di partenza di tutto il film è un po' debole però...
ferro84  26/01/2008 20:13:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' una storia vera mi sembra quindi forse è davvero andata a finire così.
Come quando il poliziotto diventa avvocato, anche per me era abbastanza strano, però è andata così-
Almeno Scott ci risparmia di farci vedere i due protagonisti diventare amici!